Esuberante. Straripante. Dominante. Si sprecano gli aggettivi, e non sarebbero ugualmente sufficienti a descriverlo, per Sergej Milinkovic-Savic. Il suo colpo di testa regala tre punti vitali alla Società Sportiva Lazio, che allunga sull'Inter, sconfitta nel posticipo del sabato dalla Juventus, e si proietta a più quattro. Un allungo (forse) decisivo.
SCATTO CHAMPIONS
Un risultato bugiardo, fin troppo esiguo per quanto mostrato in campo dai ragazzi di Simone Inzaghi. Orfani di Ciro Immobile (uscito dal campo nel primo quarto d'ora di gioco, la sua stagione probabilmente è finita qui), i bianco celesti hanno sciorinato una prestazione a dir poco superlativa. Un'egemonia territoriale che soltanto la proverbiale imprecisione dei capitolini, e un Salvatore Sirigu in serata di grazia, ha evitato si manifestasse anche nel tabellino finale. Una superiorità lapalissiana e schiacciante, come ha ammesso anche Nicòlas Burdisso in mixed-zone, che ha permesso alla Lazio di uscire in maniera trionfale dallo Stadio Olimpico Grande Torino.
QUARTO POSTO AD UN PASSO
Quattro punti sulla compagine allenata da Luciano Spalletti, a tre giornate dalla deadline del campionato, con lo scontro diretto da giocare in casa, sono un margine piuttosto rassicurante. Ora i ragazzi ed il mister dovranno essere bravi nel gestire i punti che rimangono ancora in lizza. Due vittorie contro Atalanta e Crotone permetterebbero alla squadra di Inzaghi di presentarsi allo scontro diretto con l'Inter con la matematica certezza di partecipare alla prossima edizione della Uefa Champions League. Si chiede un ultimo sforzo ai ragazzi, nel momento clou della stagione, per tornare a giocare la massima rassegna continentale per club dopo undici anni.
CAPITOLO IMMOBILE
Un ulteriore moto d'orgoglio, dato che (probabilmente) il rush finale andrà disputato senza il capocannoniere del campionato. Infatti, sarà molto difficile rivedere Immobile in campo in questa stagione. Gli esami strumentali verranno svolti fra oggi e martedì, ma per una lesione muscolare i tempi sono stimabili attorno ai 10-15 giorni. Il centravanti napoletano potrebbe tornare arruolabile per lo sconto diretto contro i meneghini all'ultima di campionato, ma in certi casi la prudenza non è mai eccessiva. Specialmente se la Lazio dovesse essere già sicura del quarto posto con un turno d'anticipo. Oltretutto, con un Felipe Caicedo (migliore in campo ieri sera, assieme a Milinkovic) in queste condizioni, Ciro potrà recuperare con la massima tranquillità. Anche se sarà difficile resistere al richiamo della scarpa d'oro e alla tentazione di tornare ad essere il top scorer (come col Torino nella stagione 2013-2014) della Serie A quattro anni dopo..