Termina 2-2 la sfida tra Ascoli e Perugia. Passa in vantaggio la squadra di Bisoli con Cerri, pareggiano i marchigiani con Addae. Nella ripresa, stesso copione: ancora Cerri per il Perugia, il 2-2 lo firma D'Urso. 

Primi minuti di studio, ritmo alto e tanta legna a centrocampo. L’Ascoli prova a sviluppare il gioco centralmente sfruttando la superiorità numerica, il Perugia risponde cercando ripetutamente Bianco tra le linee. Poche occasioni, solo alcuni traversoni di marca bianconera ed un paio di incursioni biancorosse. Il primo squillo arriva al 14’; punizione profonda di Kanoutè, spicca dal gruppone, in area, Mogos che non riesce ad indirizzare la sfera in porta. Al 17’, invece, a sorpresa, passa il Perugia; lavora palla Mustacchio sulla corsia di destra, Cerri effettua un inserimento forte, batte sul tempo la coppia centrale dei padroni di casa, impatta la sfera con un terzo tempo perfetto ed insacca. 0-1. L’Ascoli tenta di reagire subito, di spurgare la delusione e non accusare il colpo. Al 23’ ci prova Kanoutè da calcio piazzato, bravo Leali ad inibire la conclusione.

Al 27’, Varela recupera palla a centrocampo – intervento da dietro al limite – apre sulla destra per Monachello e segue l’azione; il 45 serve nuovamente il fantasista bianconero, che manda al bar due difensori controllando di petto e calcia al volo sfiorando la traversa. Al 33’, pareggio dei bianconeri. Un’uscita maldestra di Leali sugli sviluppi di rimessa laterale consente ad Addae di controllare, e scavalcarlo con un pallonetto preciso. Esplode il Del Duca, pareggio. Al 37’, altra incornata di Mogos da punizione, stavolta Leali è attento; sugli sviluppi dell’azione la palla schizza a Gigliotti che calcia alle stelle da posizione ravvicinata. Tre minuti dopo è bravo Agazzi a disinnescare una conclusione dalla distanza griffata Diamanti. 

Match vivace e sentito anche nella seconda frazione. Sia Ascoli che Perugia poggiano sul temperamento. Al 4’, retropassaggio thrilling di Addae che favorisce Di Carmine, che si ritrova a tu per tu con Agazzi, ma preferisce toccare in mezzo per un compagno, bravissimo Gigliotti ad evitare un gol già fatto. L’Ascoli risponde due minuti dopo con una girata di prima intenzione firmata Monachello, palla su fondo. Al 12’, interessante la sberla da calco piazzato di Kanoutè che sfiora la traversa, mentre un minuto dopo Addae colpisce di testa a centro area senza trovare la porta.

Tra il 20’ ed il 22’ succede di tutto. Prima colpisce il Perugia con un tocco sotto porta di Cerri, bravo a trasformare in oro la conclusione respinta di Diamanti, poi pareggia nuovamente l’Ascoli grazie al fendente di D’Urso servito da Mogos. Gli umbri, però, vogliono la vittoria, e, trascinati dall’estro di Diamanti ed il fiuto del gol di Cerri, mettono a seria prova la resistenza dell’Ascoli. Al 27’, solo una miracolo di Agazzi su Cerri – con il piede destro, d’istinto, sulla frustata del centravanti – salva i bianconeri. Girandola di cambi, mentre Monachello scalda il destro dai 25 senza centrare lo specchio della porta. Gli ultimi assalti dei biancorossi non vanno a segno, l'Ascoli resiste; termina 2-2.