Il Milan non ha disputato una buona stagione visto la campagna faraonica dell'estate scorsa. La clamorosa sconfitta contro il Benevento ha portato parecchia tensione all’interno del club di via Aldo Rossi poiche, al momento i rossoneri hanno perso anche il sesto posto in classifica visto che domenica pomeriggio sono stati sorpassati in classifica dall’Atalanta. Per questo, è stato messo in discussione il progetto sportivo del club di via Aldo Rossi.
In particolare sotto accusa è il ds Massimiliano Mirabelli, che potrebbe, secondo la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, anche rischiare il posto nei prossimi mesi. Nelle ultime settimane ci sarebbero stati dei contatti con alcuni dirigenti che potrebbero sostituirlo, come Walter Sabatini, Cristiano Giuntoli del Napoli, Michael Emenalo del Monaco. Nelle ultime ore si è fatto anche il nome di una vecchia conoscenza del club rossonero, ovvero Ariedo Braida, attualmente al Barcellona. Sempre per la rosea, alcuni emissari del Milan hanno incontrato a Londra l' ex dirigente di Roma e Inter. Da non escludere anche nei prossimi giorni un meeting con Cristiano Giuntoli.
Per il momento sono solamente indiscrezioni, ma non è arrivata nessuna replica ufficiale da parte del club. Sarà decisivo anche il finale di stagione del Milan e poi la proprietà rossonera prenderà una decisione. Se la rosa milanista non centrerà' l’Europa League attraverso il campionato sarà un fallimento del progetto, dopo tutti gli acquisti fatti. In molti accusano Mirabelli visto che si, sì è preso di qualità, ma in maniera troppo rapida.
Un finale di stagione positivo, con la vittoria della Coppa Italia, potrebbe cambiare nuovamente la situazione. Chi non rischia il posto sono di certo Fassone, nel cui contratto compare una clausola di illicenziabilità, e Gennaro Gattuso fresco di rinnovo di contratto.