La rocambolesca sconfitta contro la Lazio ha messo un freno alla rincorsa europea della Fiorentina che si è vista scavalcare in un colpo solo da Atalanta e Sampdoria scivolando sino al nono posto. Dall'altra parte del campo ci sarà il Sassuolo, squadra in difficoltà ma che sembra essersi tirata fuori dal groviglio di team in lotta per la permanenza in Serie A con la vittoria sul campo dell'Hellas Verona.
Risultati opposti, ma anche momenti opposti. Infatti, anche se la Viola ha perso, la squadra sta vivendo un periodo eccelso a livello di forma, gioco e risultati. Anche contro la Lazio i ragazzi di Pioli hanno disputato un'ottima partita trascinati da un Veretout in stato di grazia ed arma in più per queste ultime settimane di campionato. Con il rientro di Saponara, però, il francese dovrebbe arretrare il suo raggio d'azione sulla linea mediana con l'ex Empoli che si metterà a sostegno di Simeone, giocatore che ha bisogno di fiducia e di ritrovare il gol dopo quelli sbagliati nel turno infrasettimanale. Pioli dovrà però fare a meno di Sportiello e Pezzella, entrambi squalificati. In porta ci sarà dunque spazio per Dragowski, che lo reclama da inizio stagione e contro i biancocelesti non ha di certo brillato, mentre in difesa torna Laurini che era in permesso familiare.
Dubbi anche per Giuseppe Iachini. Missiroli è ancora acciaccato e la sua presenza dal primo minuto è in dubbio, pronto a sostituirlo in caso di assenza c'è Duncan. Va verso la conferma in difesa Lemos, match winner del Bentegodi e certamente più affidabile di Letschert o Dell'Orco. Ballottaggio serrato, invece, in attacco. Berardi e Babacar si giocano la maglia da titolare per affiancare Politano. L'ex Fiorentina potrebbe essere la carta giusta da giocarsi puntando sulla voglia di rivalsa verso chi non lo ha mai lanciato veramente e sul classico gol dell'ex, ma il classe 1993 scalpita per lasciare il segno dopo un'annata continuata sulla falsa riga della scorsa.