Un grande Crotone ferma la Juventus e riapre il campionato. Nella serata di ieri, i ragazzi di Walter Zenga fissano infatti sull'1-1 il match contro la Signora, pareggiando con una rovesciata "alla Cristiano Ronaldo" di Simy l'iniziale vantaggio siglato da Alex Sandro. Una notte da favola, per i calabresi, che davanti al proprio pubblico disputano una gara accorta e concentrata, pungolando spesso i bianconeri e non perdendo la concentrazione nemmeno dopo l'iniziale vantaggio juventino. Una bella iniezione di fiducia, per il Crotone, che ora può affrontare con maggiore serenità la restante parte di stagione. La salvezza continua ad essere difficile, ma quanto visto ieri sera non può che far ben sperare.
Scesi in campo con un classico 4-3-3, i ragazzi di Zenga hanno subito mostrato un'abnegazione tattica invidiabile, riuscendo a reggere una Juventus comunque poco frenetica nei minuti iniziali. Come spesso visto in campionato, la creatura di Allegri non ha accelerato, cercando quegli spiragli che i calabresi sono stati bravi a non concedere. Sfruttando molto i contropiedi partiti da Stoian e Diaby, schierato a sorpresa da Zenga ma confermatosi uno dei più positivi. I vari tentativi offensivi del Crotone non hanno preoccupato la retroguardia bianconera, sia chiaro, ma a centrocampo gli interpreti scelti dal tecnico hanno spesso messo in difficoltà le mezz'ali bianconere. Non è poi un caso che il goal della Juventus sia nato da un corner e non su azione.
Nella ripresa, sempre grazie ad una tenuta tattica molto positiva, il Crotone non ha mai peggiorato ulteriormente la propria situazione sportiva, costringendo Allegri a pensare a qualche soluzione alternativa per non pentirsi poi del minimo vantaggio. Per contro, il Crotone non ha perso la rotta, attendendo con pazienza il momento esatto per colpire e trovando il pari grazie all'eurogoal di Simy, che di rovesciata batte Wojciech Szczęsny e fa esplodere il pubblico di casa. Nei minuti finali, come prevedibile, i calabresi hanno dovuto reggere l'urto della corazzata capolista, difendendo il pari grazie anche ai miracoli di Cordaz. La serata di ieri ha dunque confermato l'ottimo lavoro di Zenga, chiamato ora a fare altri punti per acciuffare con le unghie e con i denti una salvezza difficile ma non impossibile.