Allo stadio Olimpico, la Roma di Di Francesco ospita il Genoa di Ballardini. Incrocio importante per la compagine di casa, occorre replicare all'affondo dell'Inter - 4-0 al Cagliari nell'anticipo di ieri. Al momento, Roma quarta in graduatoria - ex aequo con la Lazio, ma avanti nei confronti diretti - a due lunghezze dalla truppa Spalletti. Il calendario sorride alla squadra capitolina, ma il doppio impegno - A e Champions - toglie energie fisiche e mentali. Il match con il Liverpool - gara d'andata martedì 24 aprile - rischia di contaminare il percorso in campionato, Di Francesco non intende però prestare il fianco. Anche per questo, soprattutto per questo, spazio a un ragionato turnover. 

Il Genoa, di contro, sbarca a Roma senza eccessiva pressione. Permanenza in A blindata grazie all'affermazione di misura sul Crotone, Ballardini può affrontare questo scorcio di stagione senza timori di sorta. 38 punti all'attivo, duello con il Bologna per l'undicesima piazza. 

Roma - Fuori causa, questa sera, Defrel e Perotti, Di Francesco torna al 4-3-3 e rilancia El Shaarawy e Under. Dzeko è il 9, Schick parte dalla panchina. Turno di riposo per De Rossi, Gonalons è in leggero vantaggio su Strootman per accaparrarsi la regia. Le mezzali sono Nainggolan - volata con Gerson - e Pellegrini. Dietro, tocca a Manolas staccare la spina. Fazio e Juan Jesus oscurano Alisson, i laterali di difesa sono Florenzi e Kolarov. 

"I ragazzi devono pensare solo al Genoa perché sarà una partita molto complicata contro una squadra che subisce pochissimi gol da quando è arrivato Ballardini. Non dobbiamo pensare ad altro, cambierò inevitabilmente qualcosa per mettere gente fresca e per centrare la vittoria", la conferenza.

Genoa - Qualche defezione in più per Ballardini. Out Spolli, Izzo e Biraschi. Pandev accompagna Lapadula nel settore d'attacco, mediana ricca, con Bertolacci a dirigere le operazioni. Rigoni e Hiljemark garantiscono corsa e inserimenti, Rosi e Migliore presidiano le corsie. A protezione di Perin, linea a tre effettivi: El Yamiq, Rossettini e Zukanovic. 

"Vorrei vedere una squadra armoniosa che si muove bene insieme nelle due fasi di gioco. Affronteremo una squadra straordinaria che merita le cose belle che ha fatto in Italia e in Europa. Tra assenze per infortunio e qualche acciacco domani all'Olimpico faremo turnover", la conferenza.

Direzione affidata a Pairetto, fischio d'inizio alle 20.45.