La Juventus frena, in maniera inaspettata, e dopo il pari in trasferta contro la SPAL arriva un risultato uguale anche a Crotone contro la squadra di Zenga. La prodezza di Simi pareggia il vantaggio di Alex Sandro, per una Juventus che nel finale ha avuto con Higuain la palla per vincere la gara, ma che ora si ritrova con il Napoli a quattro punti di distanza alla vigilia dello scontro diretto all'Allianz Stadium.
Allegri a Premium Sport ha commentato la prestazione di Crotone, tra luci e qualche ombra che non è piaciuta al tecnico toscano: "Un mese e mezzo fa avrei messo la firma per lo scontro diretto. Era una sfida importante, ci sono quattro punti, gare da giocare e lo scontro diretto, sarà una bella sfida. Qui vengono sempre partite sporche, abbiamo concluso poco e niente. Effetto Champions? No, non c‘entra nulla, oggi abbiamo fatto una partita non bella, bisogna pensare allo scontro diretto, avrei messo la firma ad essere più quattro sul Napoli. Oggi abbiamo trovato difficoltà. Dybala oggi come ha giocato? Non era facile, dovevamo palleggiare senza forzare la giocata.
Già nel primo tempo c’era la sensazione di prendere gol, non eravamo in serata, teniamoci i quattro punti di vantaggio. Napoli? Dobbiamo giocare e cercare di vincere per fare un balzo in avanti. Il campionato finisce il venti maggio. Higuain come arriva? Fisicamente stiamo bene e oggi abbiamo avuto difficoltà, domenica sarà una gara diversa. La squadra non ha lavorato come squadra? Sono queste partite in cui portare avanti il risultato, oggi era una gara decisiva per lo scudetto. Chi in porta con il Napoli? Buffon. Preoccupato? No, bisogna giocare, vincendo abbiamo quasi vinto il campionato".