Ripartire subito contro una squadra di alto livello per riprendere la marcia verso il sogno Europa League. La Fiorentina si prepara alla sfida con la Lazio dopo lo 0-0 casalingo contro la Spal che ha frenato la rincorsa alla zona europea dei Viola, ponendo fine alla striscia di 6 vittorie consecutive. L’avversario però non è di certo dei più semplici, visto che anche i biancocelesti hanno un obiettivo ben chiaro, cioè quello di inseguire la qualificazione alla prossima Champions League in un triello con Roma e Inter che probabilmente durerà fino all’ultima giornata.
Per questi motivi Stefano Pioli non si fida e cerca di alzare la concentrazione del gruppo, puntando anche sul fattore campo e sulla vicinanza dei tifosi: sono attesi infatti circa 30mila spettatori all’Artemio Franchi per assistere al match e per sostenere la squadra. Per quanto riguarda la formazione da schierare, il tecnico parmense deve sciogliere il dubbio modulo, ossia ritornare alla difesa a 4 o proseguire con la disposizione a 3, per mantenere Biraghi più alto sulla sinistra e tenere più stretti i difensori. In quest’ultimo caso in campo dall’inizio andrebbe Milenkovic, a completare il pacchetto arretrato con Pezzella e Vitor Hugo, mentre nel secondo caso l’ex Primavera dell’Inter scalerebbe sulla linea difensiva, con Laurini – diventato padre lunedì – a destra e l’argentino ed il brasiliano al centro. A centrocampo, dati per sicuri del posto Benassi e Veretout, Bryan Dabo rappresenta il vero punto di domanda per Pioli: il burkinabè sta impressionando a sorpresa nelle ultime uscite, sfruttando al meglio l’assenza di Badelj, ma potrebbe cominciare dalla panchina per concedere all’allenatore una formazione più offensiva con l’inserimento di Gil Dias.
In avanti, insieme a Simeone e Chiesa, è atteso alla grande serata Riccardo Saponara: l’ex milanista è diventato ormai un perno dello scacchiere viola – sempre titolare nelle ultime 6 -, ma non riesce ancora ad essere incisivo sotto porta; il goal gli manca dall’ultima giornata del campionato scorso contro il Pescara e da allora è rimasto a secco, anche se quest’anno ha fornito 4 assist vincenti ai compagni.