Crederci. Sempre, sebbene sia utopico. Il destino si è divertito a mescolare nuovamente le carte. La Roma, la squadra che, fra le tre contendenti, sembrava l'unica sicura di un posto nella prossima Champions League, ha perso punti in modo banale ed ha clamorosamente fatto tornare in corsa Inter Lazio.

EFFETTO ROSENTHAL

Così come era successo alla Società Sportiva Lazio, la Roma ha finito per crollare dinanzi alle numerose aspettative che pendevano sulla sua testa. Un vero e proprio suicidio calcistico quello della squadra di Di Francesco, che potrebbe essere superata dall'Inter e agganciata dalla squadra di Simone Inzaghi. Una prospettiva folle fino a due settimane fa, ma che rimette tutto in discussione, anche (e soprattutto) per via di quel derby che si giocherà allo Stadio Olimpico il 15 di Aprile. La Lazio è in ballo, e ora deve ballare. E' tornata incredibilmente in corsa (non per meriti suoi, sia chiaro) e ora non deve cestinare l'occasione. L'Europa League rimane la via più percorribile per accedere alla fase a gironi della prossima Uefa Champions League, ma potrebbe risultare nefasto concentrarsi su una sola competizione. Sarri e il Napoli insegnano. Per questo i bianco celesti hanno il dovere di credere al quarto posto, fino alla fine. 

Luis Alberto fa "sparire" il pallone in mezzo a tre giocatori del Salisburgo. Twitter Lazio.

IMMOBILE 'STAKANOV', GIOCA MURGIA

Come già asserito poc'anzi, la Lazio ha il dovere di dare il meglio fino alla fine in entrambe le competizioni. Per questo Inzaghi sembra intenzionato a schierare la formazione migliore possibile anche ad Udine, senza fare troppi calcoli. Infatti, salvo sorprese dell'ultimo minuto, saranno solo tre i cambi rispetto alla squadra che ha sconfitto il Salisburgo. Fra i pali confermatissimo Thomas Strakosha, così come la linea a tre davanti a se. La difesa titolare è intoccabile per il piacentino, anche se Bastos spera. Sulle fasce tornerà dal primo minuto Adam Marusic, che ha smaltito i problemi muscolari che lo avevano estromesso dai convocati per giovedì scorso. Sull'altro out confermato Senad Lulic, anche perchè Jordan Lukaku non è al meglio. Il belga è recuperato, ma non è ancora pronto per giocare dal primo minuto. Oltretutto, come è ben noto a tutti, rende molto meglio quando entra a gara in corso. A centrocampo riposo "forzato" per Marco Parolo, che non sarà nemmeno convocato. Alessandro Murgia completerà il terzetto di centrocampo, assieme a Lucas Leiva Sergej Milinkovic-Savic. In avanti, Felipe Anderson vince il duello con Luis Alberto (e lo stesso Milinkovic) per affiancare lo stakanovista Ciro Immobile. L'attaccante napoletano sarà ancora costretto agli straordinari, sebbene sia gravato di una diffida che potrebbe costargli il delicatissimo derby di domenica prossima. E' troppo importante Ciro per la Lazio e gli sarà chiesto di stringere ancora i denti, anche in vista del ritorno di Europa League (giovedì 12) contro il Salisburgo. Destinati alla panchina Luis Nani Felipe Caicedo, ma pronti anche loro a subentrare a gara in corso. 

PROBABILI FORMAZIONI - LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, De Vrij, Radu; Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson, Immobile. 

PROBABILI FORMAZIONI - UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir; Widmer, Barak, Balic, Jankto, Adnan; Lasagna, Maxi Lopez.