Colpaccio esterno della Fiorentina, che anche in casa della Roma vince e convince, conquistando tre punti pesantissimi in ottica Europa League. Avanti quasi subito grazie ad una bella girata di Benassi, i viola si difendono con ordine, rispondendo agli attacchi giallorossi e bissando sul finale di tempo con Simeone, che batte Alisson dopo una buona progressione. Seconda frazione a fortissime tinte giallorosse, la sfortuna e Sportiello spuntano però gli attacchi di El Shaarawy e Schick. Fiorentina che sale a quota 50, dieci punti in più per i giallorossi.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3: davanti ad Alisson, difesa a quattro composta da Bruno Peres, Manolas, Fazio e Juan Jesus. Al centro del tridente, Edin Dzeko, affiancato da Defrel ed El Shaarawy. Chiavi del gioco affidate a Gonalons, Nainggolan e Strootman le mezz'ali. Un fluido 4-3-2-1, invece, per gli ospiti, con Benassi incaricato di alzarsi ed abbassarsi a seconda delle circostanze. Sportiello in porta, protetto dal duo centrale Pezzella-Hugo e dai terzini Laurini e Biraghi. Simeone in attacco, sostenuto da Eysseric e Saponara. Mediana sorvegliata dal giovane Dabo, affiancato da Veretout e, appunto, dall'ex Torino Benassi.
Prima parte di gara pimpante, con Roma e Fiorentina che danno vita ad uno spettacolo tutto sommato positivo. Ad esultare, praticamente alla prima occasione, è però la rosa di Pioli, che al 4' sfrutta in maniera perfetta una punizione battuta dalla trequarti. A segnare ci pensa Marco Benassi, che riceve da Saponara e gira in area senza pensarci due volte. Lo svantaggio anima i ragazzi di Di Francesco, che cercano subito il pari con un bel mancino dalla distanza di Strootman, sventato da Sportiello al minuto numero dieci. Sugli sviluppi del corner, Manolas manda fuori di poco. Continuando a pressare, i padroni di casa non sfruttano una ghiotta chances al dodicesimo, quando è Dzeko a toccare sul palo da posizione defilata un pallone non raccolto né da Sportiello né da Vitor Hugo.
Nonostante lo svantaggio, la Roma non gioca un brutto calcio, alzando molto il baricentro e rischiando dunque lo 0-2 al tredicesimo: Alisson si allunga infatti la palla fuori area, Saponara lo recupera e cerca di colpire dalla distanza. Il pallone viene però disinnescato dallo stesso brasiliano poco dopo. Trascinata dalle progressioni di Bruno Peres, molto in forma, la lupa giallorossa manca ancora il vantaggio al quarto d'ora, con El Shaarawy che non riesce a ribadire in rete l'ennesimo traversone dell'ex Torino. Al 23' ancora Bruno Peres in evidenza dopo un periodo di relativa tranquillità, il suo tiro non trova impreparato Marco Sportiello. La fase centrale di primo tempo è forse meno ricca di emozioni, regalando comunque una serie interessanti di iniziative soprattutto da parte della Roma.
Approfittando anche di un Vitor Hugo non perfetto dietro, i giallorossi sfiorano seriamente il pari al 27', quando è Dzeko a superare sia lui che Pezzella e a concludere a botta sicura. La risposta di Sportiello è però davvero importante. Passano sei minuti ed è Bruno Peres a provarci da calcio di punizione, il suo tiro supera la barriera ma non trova maggior soddisfazione. Gli attacchi della Roma non trovano però fortuna, differentemente da quelli di una Fiorentina molto più cinica e pungente. Colpendo in contropiede, al 39' è Simeone a fare 0-2, concludendo con il goal una progressione dalla trequarti di campo. Grande performance dell'ex Genoa, che supera di fisico Manolas e batte in maniera fredda l'incolpevole Alisson. Il primo tempo si chiude di fatto qui, con il pubblico dell'Olimpico che non gradisce.
Seconda frazione che comincia con una Roma molto offensiva e subito pericolosa al 46', quando è Dzeko ad impegnare Sportiello in una difficile parata. Ancora male, nell'occasione, i due centrali viola. Premono, i giallorossi, ancora vicini al goal due minuti dopo con il bosniaco, il cui tiro viene murato da un Pezzella praticamente immolatosi con il corpo. La Fiorentina nella sua prima fase di seconda frazione non riesce ad uscire dalla pressione romanista, con gli uomini di Di Francesco che al 50' attaccano ancora dalla sinistra: il suggerimento di El Shaarawy trova Dzeko, che spara però alto. E' davvero una Roma aggressiva, quella tornata in campo nel secondo tempo, una squadra decisa ad accorciare per cercare magari qualcosa in più. Ancora vicini al goal, i padroni di casa si rammaricano al 56', quando è Nainggolan a sparare centrale sull'accorrente Sportiello. Ottimo nell'occasione il suggerimento di Schick.
Il tanto attaccare senza frutto stizza leggermente la Roma, che continua comunque ad offendere mancando spesso della lucidità adatta per segnare. Il numero di occasioni continua comunque ad essere importante, come conferma il colpo di testa di Schick che, al 69', finisce alto sopra la traversa. L'attaccante ex Samp è davvero pungente e pericoloso ma tutto sommato poco fortunato, come conferma la traversa colpita cinque minuti dopo su suggerimento di Florenzi. Nei minuti finali di gara la Fiorentina mantiene un atteggiamento remissivo, poco pungente, generato dalla pressione di una Roma davvero sfortunata e meritevole forse del pari rispetto a quanto visto nella prima frazione.
Lo spartito della gara non cambia fino al triplice fischio da parte del signor Fabbri, con la Roma che attacca e sfiora ancora la rete al minuto numero ottantacinque, quando è Stephan El Shaarawy a provare dalla distanza trovando però l'ennesima risposta di un ispirato Marco Sportiello. Senza successo, la sfila scivola via fino al novantesimo, con i giallorossi di Eusebio Di Francesco mestamente sconfitti da una rosa cinica e tosta. L'ultima azione della gara capita ancora sui piedi di El Shaarawy, che addirittura al 96' conclude al volo una punizione di Kolarov ribattuta da Laurini. Il pallone termina di poco fuori. Finisce dunque 0-2 per la Fiorentina uno dei due anticipi delle 18. Migliore in campo per i padroni di casa, El Shaarawy. Per gli ospiti in evidenza Sportiello.