Il Benevento ora ci crede. Dopo l'importante successo contro l'Hellas Verona, infatti, i campani hanno voglia di sognare, inseguendo una salvezza che resta comunque complessa. Intercettato ai microfoni di Sky Sport,  è stato Cheick Diabatè a parlare nel post-gara, da vero man of the match: "Sono davvero molto contento, sono venuto qui per dare il mio contributo e non è finita qui. Ringrazio tutti i giorni Dio, voglio battermi per la gente e per la salvezza. Il mister voleva sostituirmi, lo rispetto e la doppietta è un modo per ringraziarlo della fiducia. La Juventus? Nulla è impossibile nel calcio, sappiamo di affrontare una grandissima squadra ma giocheremo per vincere".

Importanti anche le parole del tecnico del Benevento, Roberto De Zerbi: "Questa vittoria aumenta i rimpianti su quanto si sarebbe potuto fare in passato. La partita col Cagliari avremmo potuto vincerla 3-0 ed invece abbiamo perso con un solo tiro in porta. A forza di sbagliare evidentemente non commettiamo più certi errori. Diabaté voleva finire la partita e per me è motivo di grande orgoglio. Vorrei averne venticinque di giocatori dalla personalità simile" ha detto il tecnico in conferenza stampa, che sottolinea una crescita forse tardiva dei suoi calciatori.