Serata di conferenza stampa per Giorgio Chiellini che affianca il proprio allenatore nel consueto rito pre-partita previsto dal protocollo Uefa. Domani il difensore della Juventus dovrà affrontare il Real Madrid, un match complicato preceduto da un altro match difficile: "Milan gara giusta per preparare il Real? Penso sia stata importante per il campionato. Era un ostacolo che andava superato, una partita piena di insidie e difficoltà, ma la partita con il Real esula dal resto e dal campionato. Poteva esserci Juve-Napoli o Juve-Benevento e sarebbe stato lo stesso. Le energie non mancheranno. Tutta la rosa avrà grande voglia di farne parte".
Nei giorni appena trascorsi, sia Chiellini, sia Buffon, hanno speso elogi per Sergio Ramos e per Cristiano Ronaldo: parole di circostanza? "Abbiamo tutti rispetto del Real e dei suoi giocatori - dice il difensore -, ma questo non vuole dire che non vogliamo o non possiamo batterli. Dire che Ramos o Ronaldo sono due tra i più forti al mondo è normale, lo dicono tutti. Siamo sportivi ed è giusto che ci sia rispetto per i grandi campioni ed è ancora più bello riuscire a batterli. Lo abbiamo già fatto e speriamo di rifarlo". Proprio Ronaldo ha punito la Juventus più volte nel corso della sua carriera e sette volte negli ultimi cinque incontri, difficile quindi fermarlo: "Sono tante le squadre che han preso gol da Cristiano. Cercheremo di contenerlo, anche se il Real non è solo lui. E' chiaro che un giocatore come lui si esalta in questi contesti, pensare di poterlo annullare singolarmente sarebbe presuntuoso. Bisogna pensare di collettivo per limitare il Real e avere anche un po' di fortuna che ci vuole sempre. La differenza fra vincere e perdere è sempre molto sottile".
Inevitabile, poi, toccare il tasto Cardiff. Le differenze dalla finale dello scorso anno sono tante, a cominciare dal tipo di confronto che ci sarà: "Beh intanto si gioca in 180 minuti e quindi cambiano delle logiche. Le squadre sono quelle, è cambiato qualche uomo, ma siamo quelli. Bisognerà restare concentrati e mettere in mostra le nostre qualità. Domani bisogna cercare di sfruttare il fattore casa ma con equilibrio. Il Real ti fa credere di essere padrone della partita, ma poi ti fa male velocemente e molto forte".