Sarà a quanto pare Andrè Silva contro la difesa impenetrabile della Juventus. Rino Gattuso sembra avere sciolto anche l'ultimo dubbio di formazione prima della sfida contro i bianconeri di Allegri. Niente Kalinic, ormai scivolato all'ultimo posto nella gerarchia degli attaccanti, panchina per Cutrone, destinato probabilmente a una maglia da titolare nel derby contro l'Inter e spazio al portoghese, determinante nelle vittorie contro Genoa e Chievo. Sei punti pesantissimi per rimanere aggrappati al sogno Champions League.
Un sogno che passa anche da una gara complicatissima come quella dell'Allianz Stadium. I numeri difensivi della Juventus sono lì a dimostrare ancora una volta come quello bianconero sia un dominio assoluto sul campionato, messo in discussione solamente da un Napoli che ha dovuto fare delle scelte molto precise e indirizzate per cercare il grande colpo. Quel grande colpo che Rino Gattuso spera di trovare anche affidandosi a Andrè Silva come riferimento offensivo del suo 4-3-3.
Il portoghese nelle ultime settimane sta trovando con discreta continuità il campo, anche se nella maggior parte dei casi entrando dalla panchina e dividendo con Cutrone spazi e palloni nella manovra offensiva del Milan. Il doppio giovane centravanti è una soluzione usata da Gattuso in situazioni particolari, in partite o bloccate come quella di Genova o da ribaltare come nel caso dell'ultimo successo contro il Chievo. Difficile pensare in questa stagione di vedere applicata questa soluzione già dal primo minuto.
Si prosegue quindi sulla strada di un'alternanza studiata, determinata da avversari e momenti di forma dei singoli giocatori. La Juventus non subisce gol da 10 partite consecutive, un dato mostruoso che solo la classica "legge dei grandi numeri" potrebbe interrompere. Gattuso prova a inserirsi nel solco della cabala affidandosi a quell'Andrè Silva di cui ha sempre parlato bene quando si è esposto pubblicamente. In più, nelle ultime settimane, pare che il tecnico del Milan inizi a intravedere quel veleno nell'ex Porto che abbinato alle qualità tecniche di Andrè Silva potrebbe creare un mix molto interessante per le ambizioni rossonere di oggi e di domani.