"Un pareggio che ci deve dare forza e autostima per il nostro obiettivo. Essere rimasti al 28' in dieci e aver condotto con questa personalità, non snaturando le nostre qualità. Faccio i complimenti al gruppo. Non era semplice dopo i due rigori contro. Siamo soddisfatti ma il nostro percorso è lungo e non abbiamo fatto niente di particolare". Queste le parole del tecnico della SPAL Leonardo Semplici, che in conferenza stampa commenta a caldo la sfida contro il Genoa. Al settimo risultato utile consecutivo, gli estensi confezionano un ottimo pari, come confermato dallo stesso tecnico biancazzurro.
In seguito, Semplici analizza l'approccio sottotono dei suoi: "Gli errori di inizio gara? Colpa mia. E' colpa mia. Io martello dalla mattina alla sera i miei ragazzi che dobbiamo giocare palla a terra dal portiere e si sono presi delle responsabilità che in quel momento non sono sembrate giuste. Fa parte della crescita, sarebbe spiaciuto perdere la partita per quegli errori. La squadra ha iniziato bene. Oggi i ragazzi sono stati molto bravi, hanno giocato con personalità e questo ci deve dare convinzione per quello che è il nostro obiettivo. Rimango però dell'idea che non abbiamo fatto niente, rimaniamo con i piedi per terra ma giocando così possiamo toglierci delle soddisfazioni".
Il tecnico parla anche dell'ammonizione di Lazzari: "Mi sono arrabbiato perché si è fatto ammonire che si è tolto la maglia. Queste cose le capisco, mi auguro che questa ammonizione non possa dare seguito. Al di là di questa battuta devo fare i complimenti non solo a lui ma a tutto il gruppo perché ha fatto un risultato su di un campo difficile. Ringrazio anche i tifosi che sono venuti in più di mille qui" conclude Semplici.