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Serie B: Parma sul velluto, l'Avellino in totale confusione

Facile successo del Parma, che spegne le velleità dell'Avellino con 2 reti nei primi 8 minuti del gioco. Dopo aver accorciato le distanze con Asencio, l'Avellino non riesce mai a impensierire gli ospiti, che controllano senza difficoltà il resto della partita.

Serie B: Parma sul velluto, l'Avellino in totale confusione
Il gol di Gagliolo - Credits: twitter.com/1913parmacalcio
antonellovarallo
Di Antonello Varallo

Il Parma prosegue la sua rincorsa alle zone alte della classifica guadagnando 3 punti al Partenio. Contro una squadra in crisi nera, che non vince da oltre 1 mese e che fatica a tirare in porta, la squadra di D'Aversa archivia la pratica in meno di 10 minuti, trovando due reti con Gagliolo e Barillà con la complicità delle statuine in maglia biancoverde. L'Avellino accorcia con Asencio, ma nella restante ora di gioco i padroni di casa non riescono mai ad andare al tiro, fatta eccesione per una clamorosa occasione fallita da Cabezas. Nella ripresa, il Parma colpisce un palo e amministra senza patemi; l'Avellino manda in campo anche Morosini, che mancava da ottobre, ma non ha né la forza né il carattere per ribaltare la partita contro un avversario comunque nettamente superiore. 


Primo tempo Neanche il tempo di prendere confidenza col campo e il Parma passa. L'Avellino è poco reattivo nello spazzare una palla e regala l'angolo ai ducali. Sulla battuta, Gagliolo è lasciato libero di colpire di testa e battere Lezzerini. Meno di 4 minuti e gli ospiti raddoppiano. Solita palla in area che i difensori non riescono a intercettare,  Lezzerini mette una pezza sulla conclusione di Dezi, ma nulla può sul tap in di Barillà, appostato sulla linea di porta. Al 16esimo Calaiò su punizione sfiora il tris, Lezzerini copre bene sul suo palo e, sull'angolo successivo, in qualche modo salva anche sulla parabola insidiosa di Dezi. Novellino opera il primo cambio dopo 22 minuti, inserendo Cabezas per De Risio. L'Avellino ci prova con conclusioni da lontano di Di Tacchio e Cabezas, che non inquadrano lo specchio. La pressione dei biancoverdi porta alla rete di Asencio, che realizza il quinto gol in stagione ribattendo una corta respinta di Frattali su conclusione di D'Angelo. L'Avellino insiste sulla accelerazioni di Cabezas e chiude il Parma nella propria metà campo. D'Aversa cerca di rallentare il ritmo per poi innescare attacchi puntando sulla velocità di Baraye e Insigne. Proprio sul fratello d'arte, Ngawa chiude al 45esimo. Ultimo brivido al 47esimo: liberato da un rimpallo tra Castaldo e De Cesare, Cabezas calcia dal limite dell'area piccola, ma incredibilmente manda fuori. 

Secondo tempo Si riparte senza cambi. Durante l'intervallo Novellino e D'Aversa vengono espulsi dall'arbitro. Primo pericolo portato dal Parma, al 50esimo: un cross deviato involontariamente da Di Tacchio mette fuori causa Lezzerini, che viene salvato dal palo. Al 55esimo torna in campo Morosini, fuori da ottobre per la rottura del crociato. Subito dopo, Lezzerini chiude in uscita su Calaiò. L'Avellino non si rende mai pericolosa nei primi 20 minuti, al contrario Ngawa deve fare gli straordinari per tenere in piedi la propria retroguardia. Il primo tentativo dell'Avellino arriva soltanto al 70esimo, con una sventola di Di Tacchio dai 30 metri che termina abbondantemente oltre la traversa.
I biancoverdi stentano a creare occasioni, Cabezas non viene servito, Morosini fatica a trovare la giusta posizione. Al 32esimo Frattali blocca un colpo di testa di Kresic, ma il centrale era in fuorigioco. I minuti scorrono inesorabilmente per l'Avellino, incapace di imbastire una manovra decente. Il Parma non fa certo di meglio, ma ha il cronometro dalla sua parte e soprattutto una rete in più da difendere. Si arriva senza sussulti al 90esimo, l'arbitro decreta 5 minuti di recupero, ma il Parma è sufficientemente esperto per lasciarli trascorrere senza correre pericoli, portando a casa i 3 punti.