Questa settimana per il Milan sarà una settimana decisiva: prima di tutto sabato sera ritornerà il campionato con una trasferta insidiosa cioè quella di Torino contro la Juventus, ma i prossimi giorni sono altrettanto importanti perchè arriverà il rinnovo di Gattuso. Il tecnico rossonero ha preso una squadra sfiduciata, lontana dalla zona Europa ed in pochi mesi l'ha portata a lottare per il quarto posto trasformando la rosa non solo dal punto di vista caratteriale ma anche da quello del gioco. Il rinnovo, salvo clamorosi colpi di scena, è dietro l'angolo.
La dirigenza di via Aldo Rossi non ha mai nascosto una profonda stima verso Ringhio, come ha confermato qualche settimana fa lo stesso Mirabelli: "Non ci sono dubbi che Rino rimanga per tanti anni". La giornata indetta per il rinnovo di Gattuso, secondi i colleghi della Gazzetta dello Sport, potrebbe essere giovedì prima del big match dello Stadium contro la Juventus e soprattutto prima di aprile, mese in cui la dirigenza del Milan sarà presa con le vicende societarie, tra UEFA e rifinanziamento del debito. Sempre per la Rosea, l'accordo è già stato deciso, ovvero si tratterà di un contratto triennale, un anno in più rispetto alla scadenza attuale (30 giugno 2019), con l’ingaggio intorno a due milioni netti più bonus legati ad esempio alla qualificazione alla prossima Champions. Manca solo la chiamata di Marco Fassone per convocare lo stesso Ringhio in sede. Su Gattuso ci sarebbero anche due club stranieri, ma la sua priorità è comunque quella di restare in rossonero.
La conferma di Gattuso rappresenta il primo passo verso la preparazione per la prossima stagione. Dopo il rinnovo sarà il momento delle richieste da parte del tecnico del Milan: una delle priorità per Ringhio è blindare i giovani rossoneri che tanto stanno facendo bene in questi mesi ovvero Patrick Cutrone, Manuel Locatelli, Alessio Romagnoli e Davide Calabria.