Con il ricordo di Davide Astori ancora ben fissato in mente, non si ferma la preparazione della Fiorentina alla prossima sfida contro il Crotone. Mentre la rosa ha ripreso gli allenamenti, è stato Stefano Pioli a dire la sua proprio sul compianto capitano: "Dopo la scomparsa di Astori, ho temuto per i miei giocatori. La ripresa degli allenamenti è stata dura. Allenarsi senza Davide ha creato un senso di vuoto. Coloro che hanno parlato hanno detto tutti la stessa cosa: ‘Vogliamo portare avanti i valori che ci ha trasmesso il capitano’. Lì ho capito che avremmo avuto la forza per ricominciare. Era scattato qualcosa".
L'ex tecnico del Bologna ha poi parlato del rapporto rinsaldato tra città e società: "Io la vedo come un’occasione. Per la società, per la città e per tutti noi. Dobbiamo tirar fuori qualcosa di positivo per il futuro. Diego e Andrea li ho sempre sentiti presenti. Creare qualcosa di nuovo significa anche essere chiari anche su cosa possiamo e non possiamo fare".
Passando ad un'analisi più tecnica, Pioli ha detto la sua su Saponara: "Dopo Udine si è allenato come non aveva mai fatto. Ha risposto da giocatore importante. Inizialmente ha pagato infortuni e scelte tecniche, ma ora è pronto. Le aspettative? Mi aspetto tanto perché la squadra darà il massimo fino alla fine. Per la classifica saranno decisive le prossime tre settimane. Stiamo dimostrando di poterci inserire nella lotta europea e per questo ci giocheremo le nostre possibilità". E, su Simeone: "E’ un giocatore destinato ad andare oltre le sue possibilità. Il gol arriverà, lui deve solo continuare a lavorare".
In ultimo, il tecnico della Fiorentina ha detto la sua sulla prossima stagione: "Dovremo essere bravi nelle scelte, l’obiettivo sarà migliorare la squadra e riportare la Fiorentina a lottare per le posizioni di vertice. Non credo che potremo entrare tra le prime sei. In futuro voglio allenare un gruppo più snello, con meno giocatori. Il mio contratto non è importante, c’è un’opzione di rinnovo in favore della società. Se loro vorranno, non ci saranno problemi. Mi trovo bene, si trovano bene anche loro. C’è feeling e sono molto contento di essere qua. Non avevo dubbi che sarebbe stata la scelta giusta. E quando so che dall’altra parte c’è stima, sono pronto a dare tutto" conclude.