In questi giorni Gattuso sta lavorando con la rosa ridotta viste le varie partite delle Nazionali in giro per il mondo. Tra i rossoneri rimasti a Milanello c'è anche Andrea Conti reduce dal brutto infortunio al crociato del 15 settembre scorso dopo la vittoria contro il Cagliari in campionato.
Uno stop che ha privato il Milan di uno dei principali rinforzi dell’ultimo mercato estivo. Sette mesi dopo, il terzino destro sta scalpitando per riassaporare il campo, dopo aver vissuto il rientro tra i convocati nell'ultima gara contro il Chievo Verona.
Intanto Conti sta già scaldando i motori, nell'amichevole interna di ieri mattina ha giocato per tutti i 90 minuti. Inoltre, come hanno sottolineato i colleghi di Milan News, potrebbe giocare con la Primavera settimana prossima visto il problema fisico di Llamas. Il laterale mancino sarà sottoposto agli esami di rito lunedì e se dovessero dare esito positivo, Lupi potrebbe convocare l'ex Atalantino.
Conti potrebbe essere l'arma in più di Gattuso?
Gattuso potrà quasi sicuramente contare su Andrea Conti per il rush finale della stagione. Il giocatore classe 94 ha recuperato in modo completo, ma la condizione non è ovviamente quella dei giorni migliori.
L’idea del club è inserirlo gradualmente. Molto probabilmente, Gattuso non lo schiererà fin quando il suo status fisico non si avvicinerà alla soglia migliore - circa metà aprile. Potrebbe essere l'arma in più per la corsa Champions? Forse sì, ma per esserlo dovrà raggiungere il top della condizione. Inoltre ricordiamo che i suoi sostituti stanno facendo bene, in particolar modo Calabria.
Il terzino rossonero potrebbe dare un contributo realizzativo in vista del finale di stagione come lui stesso ha affermato: "L’anno scorso giocavo con un modulo diverso, ma spero di poter dare il mio contributo in zona gol" e sta scalpitando per tornare ad essere decisivo: "Ho sempre cercato di stare vicino alla squadra come loro sono stati vicino a me, aiutandomi ad affrontare questo percorso riabilitativo". Difatti Conti non ha mai abbandonato la squadra, quattro giorni dopo l’operazione si è presentato a San Siro con le stampelle segno già di un grande attaccamento alla maglia.
Le prossime due partite, Juventus prima ed Inter dopo, forse sono troppo impegnative per chi non gioca da settembre. Ma manca sempre meno al ritorno tanto atteso ed auspicato di Conti.