In questi giorni di pausa per la sosta per le partite delle varie Nazionali, stanno facendo molto scalpore le notizie legate al Milan a livello societario.
I colleghi di Sky Sport hanno dichiarato che Li Yonghong dovrà fare un aumento di capitale da 37,4 milioni entro giugno. Una prima trance di questa somma, ovvero circa 10 milioni di euro, è stata chiesta entro la giornata di oggi, ma potrebbe arrivare nei prossimi giorni visto la complessità del bonifico.
Se non dovesse aumentare il capitale in breve tempo, passerà tutto nelle mani del fondo Elliott, vera garanzia per il club rossonero che si è già detto disponibile a coprire la somma facendo così aumentare il suo credito nei confronti di Li Yonghong e da esigere entro ottobre poiché non vuole correre il rischio che il Milan non si presenti con i conti in regola di fronte all’Uefa.
Qual'ora si dovesse chiudere la breve esperienza da presidente di Mr. Lì, Elliott procederà con una nuova cessione, naturalmente a un prezzo ridotto. Sempre il fondo americano affiancherà il direttore amministrativo rossonero nei colloqui con la UEFA.
Intanto, come hanno sottolineato sempre i colleghi di Sky Sport, Marco Fassone insieme ad altri membri del CdA del club rossonero, è a Londra per cercare di trovare una soluzione in materia di rifinanziamento del debito. Ricordiamo che servono 330 milioni di euro per estinguere il debito se dovesse farcela il Milan resterebbe con l'attuale dirigenza.
Il magnate di Gazprom, Alisher Usmanov, il quale, secondo molti giornali in edicola oggi, avrebbe manifestato il suo interesse per il Milan al fondo americano Elliott ha negato il tutto, o meglio è stato il suo portavoce a smentire la presunta trattativa: "Ll signor Usmanov ha ricevuto molte proposte per acquistare società di calcio. Alcune vengono considerate seriamente, mentre altre, invece, non lo sono. Non è stata ricevuta però alcuna proposta per acquistare il Milan".