E' un Alberico Evani visibilmente orgoglioso, quello intervenuto durante la conferenza stampa pre-Norvegia. Il tecnico dell'Under 21, reduce da un'ottima parentesi con le categorie minori, proverà infatti a continuare lungo la strada inizialmente tracciata da Gigi Di Biagio, diventato CT ad interim della Nazionale Italiana di Calcio: "Sono orgoglioso di lavorare per la Federazione - ha detto a Rai Sport - ho indossato la maglia azzurra da giocatore e adesso cerco di trasmettere la sua importanza ai ragazzi. Mi auguro che tutto possa andare nel miglior modo possibile. C'è sempre un avversario che farà di tutto per vincere ma noi metteremo qualcosa in più".
In seguito, Evani conferma la sua voglia di fare bene: "Spero di sfruttare questa opportunità nel miglior modo possibile. Ci metto sempre passione ed esperienza a servizio dei ragazzi. Insieme cercheremo di giocare bene e ottenere dei buoni risultati. So di allenare una squadra di grande prestigio, fatta di tanti ragazzi che ho avuto negli anni precedenti e sanno cosa voglio. Quindi mi sento veramente sereno e tranquillo".
Punto di forza del lavoro di Evani, il diretto contatto con Gigi Di Biagio: "Con Di Biagio ci sentiamo e ci confrontiamo, mi suggerisce e ci aiutiamo. Succedeva prima dalla 20 alla 21 e succede ancor più adesso che lui allena la maggiore". Infine, il tecnico dell'Under 21 ha parlato dei prossimi avversari della Norvegia: "È una squadra fisica e aggressiva, ma sono i principi tattici che contano più che il modulo. Dobbiamo essere padroni del campo. Cerri? Se non ha problemi dovrebbe partire dall'inizio domani, si gioca nella città della sua squadra ma se lo sta anche meritando con prestazioni e gol. Speriamo che domani qualche gol lo faccia anche per noi. Di Perugia ho un bel ricordo legato a un gol fatto di destro, che per me era rarissimo, contro la Fiorentina fatto qui in campo neutro".