Sembra che sia cambiato tutto. È bastato un pizzico di continuità all'Hellas Verona per riaccendere sia l'entusiasmo della città sia soprattutto la classifica, che nonostante non sia cambiata nell'ordine effettivo delle squadre ha visto gli scaligeri compiere alcuni importanti passi in avanti nella battaglia per rimanere in Serie A nelle settimane più recenti. Per continuare a sognare adesso c'è la partita in casa contro l'Atalanta, in cui i gialloblù dovranno dare il proprio meglio contro una fazione che invece cerca punti per guadagnare una storica seconda qualificazione consecutiva in Europa League. Alla vigilia di questa disputa ha detto la sua in conferenza stampa l'allenatore Fabio Pecchia, come riportato da tuttohellasverona.it (e visibile nel video di Hellas Live qui sotto). Riprendiamo gli spunti salienti delle sue dichiarazioni, a partire da quelle riguardo l'infortunio di Moise Kean e delle seguenti riflessioni in merito: "Dobbiamo rispettare i tempi stabiliti, il nostro augurio è averlo con noi prima del finale di stagione. Da parte nostra abbiamo tutta l’intenzione di tenerlo sotto osservazione per farlo recuperare quanto prima. Moise ha caratteristiche diverse rispetto a Bruno Zuculini o Matos, resta il fatto che dobbiamo fare risultato, quindi con un giocatore o con l’altro dobbiamo cercare di fare bene. Il modulo per me non è mai stato un problema, di partita in partita preparo il gruppo e devono farsi trovare tutti a disposizione, così posso scegliere chi ha la condizione migliore per quella determinata partita. La scorsa settimana, Felicioli è entrato in campo e dopo sette mesi ha fatto benissimo, domani se sarà titolare o meno non so, però sono sicuro che in ogni caso farà una prestazione positiva. Le partite passate bisogna lasciarle alle spalle, sono chiuse e dobbiamo guardare avanti. A questo punto del campionato non si possono fare calcoli, dobbiamo affrontare le partite con il massimo dell’attenzione, abbandonando quello che è successo".

Più in generale, il punto sulla situazione indisponibili porta alcune novità riguardo le condizioni non al 100% di alcuni calciatori, ma comunque l'indisponibile sarà uno solo: "Vukovic ha avuto qualche rallentamento nella settimana, Valoti ha ripreso bene, Boldor ha saltato qualche seduta di allenamento ma è nella norma. L’unico che non sarà con noi è Cerci, ma dobbiamo dargli il tempo di recuperare".

Il mister italiano in seguito ricorda la sfida di un girone fa, che vide la Dea imporsi per 3-0. Non lasciamoci però ingannare da un risultato beffardo, visto che in quell'occasione i gialloblù tenettero testa ai loro avversari per buona parte della gara, prima di crollare nella ripresa ed in particolare dopo la prima marcatura subita. Ciò non è passato inosservato chiaramente al mister: "Se penso all’Atalanta penso alla partita dell’andata, il finale di gara mi ha lasciato tanta amarezza perché a mio avviso sono stati i 50 minuti migliori della stagione. Al di là del modulo credo che l’obiettivo sia quello di ripetere quel tipo di prestazione e andare in gol, vogliamo far male all’Atalanta che è una squadra ben definita. Dobbiamo essere più puliti nelle situazioni che si verificano, l’Atalanta spesso ti costringe a difendere basso perché è una squadra che spinge molto, dal punto di vista psicologico serve una maturità diversa rispetto all’andata".

Infine, sembra che finalmente l'ambiente abbia iniziato a dare il proprio supporto nei confronti di una squadra a cui il sostegno dagli spalti a dire il vero non è mai mancato, ma che tuttavia è stata quasi sempre triturata dalla critica dopo un qualsiasi risultato negativo. Pecchia spera che sia il momento buono perchè questo calore inizi a pesare anche sul rettangolo di gioco: "Me lo auguro, il Verona è un patrimonio di questa città e va tutelato, al di là dell’allenatore o del presidente. Ci deve essere entusiasmo, bisogna dare supporto a questi ragazzi perché se lo meritano. L'ho sempre detto, immagino la salvezza, per me questo campionato è una Champions".