Riscattare il deludente pareggio dell'andata e vincere a Kiev contro lo Dinamo. Obiettivo prestigioso per la Lazio costretta a conquistare il successo (o a pareggiare facendo 3 o più gol) contro gli ucraini dopo il 2-2 dell'Olimpico per ottenere la qualificazione ai quarti di finale di Europa League.
La gara d'andata ha visto una Lazio dai due volti: timida e svogliata nella prima frazione, concreta e a tratti spettacolare nella ripresa dopo il gol subito. La sensazione è che i biancocelesti stiano accusando una stanchezza più mentale che fisica e che non abbiano approcciato al meglio nel match d'andata contro gli ucraini. Ma ora servirà una sontuosa Lazio per battere la Dinamo Kiev che ha dimostrato di non essere agli ottavi di Europa League per caso.
Bisogna stringere i denti e chi è disponibile dovrà dare il massimo per cercare una grande vittoria. Non sarà della sfida Sergej Milinkovic-Savic come spiegato in conferenza stampa da Simone Inzaghi: "Volevo far giocare Milinkovic ma non ci sarà. A Cagliari già non stava bene, però ha stretto i denti perchè è un ragazzo generoso. Oggi sentiva dolore e per questo ho deciso di non convocarlo". Ci sono però rientri importanti come quelli di Strakosha, Radu, Marusic e Luis Alberto.
Capitolo formazione: pochi dubbi per Inzaghi che schiera la Lazio col classico 3-5-1-1. Davanti a Strakosha dovrebbero giocare nella linea a tre di difesa Bastos e Luiz Felipe ai lati di De Vrij. A centrocampo Marusic (avanti su Patric) e Lulic potrebbero agire sulle fasce con centrali Parolo, Lucas Leiva e uno tra Luis Alberto (favorito) e Murgia. In attacco Felipe Anderson giostrerà alle spalle dell'unica punta Immobile (più di Caicedo) reduce dal meraviglioso gol nel finale contro il Cagliari.
Ecco la probabile formazione della Lazio:
Strakosha, Bastos, De Vrij, Luiz Felipe, Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic, Felipe Anderson, Immobile. All. Simone Inzaghi