La Juventus conquista l'undicesima vittoria consecutiva in Serie A battendo l'Udinese allo Stadium per 2-0. La squadra di Massimiliano Allegri si piazza momentaneamente al primo posto in attesa del posticipo di questa sera tra Inter e Napoli (ore 20:45). I friulani, mai entrati in partita, continuano il momento di crisi ottenendo la quarta sconfitta consecutiva. I ragazzi di Massimo Oddo devono rialzarsi nei prossimi impegni poiché la zona retrocessione è distante solo nove punti, nonostante l'undicesimo posto in classifica. Grande protagonista della giornata è stato Paulo Dybala, autore di una splendida doppietta: il numero 10 dei vice-campioni d'Europa segna per la terza volta consecutiva nelle ultime tre gare. Menzione d'onore anche per Gonzalo Higuain, che stavolta ha effettuato solo un assist ed un rigore sbagliato...
Allegri decide di far rifiatare alcuni titolari a causa delle ultime fatiche tra campionato e coppe. Dunque spazio a Szczesny, che sostituisce Buffon tra i pali; in difesa, De Sciglio e Asamoah giocano al posto degli squalificati Lichtsteiner ed Alex Sandro, mentre Rugani fa riposare Benatia e fa compagnia a Chiellini. Rotazioni anche a centrocampo, dove Marchisio e Sturaro rilevano Matuidi e Pjanic. In attacco, invece, viene confermato il tridente sudamericano formato da Douglas Costa, Higuain e Dybala.
L'Udinese, invece, scende in campo col consueto 3-5-2 con Maxi Lopez unica punta e Jankto alle sue spalle. A centrocampo ci sono Fofana, Behrami e Barak al centro mentre Adnan e Widmer hanno il compito di allargare il gioco sulle fasce. Nel reparto arretrato, davanti a Bizzarri, ci sono Samir, Angella e Nuytinck.
Avvio di gioco che vede i padroni di casa molto aggressivi, anche se la prima occasione del match è di marca friulana con Szczesny che è costretto ad un grande intervento sulla conclusione di Adnan (3'). Nei minuti seguenti, l'Udinese è costretta a rincorrere gli avversari salvo alcuni momenti. Il dominio dei torinesi dà i suoi frutti al ventesimo minuto, quando Dybala porta avanti i suoi con una gran volée direttamente da calcio di punizione. Dunque la Joya segna il terzo gol consecutivo tra campionato e coppe, dopo aver trascinato la Juve nelle vittorie contro Lazio e Tottenham.
Nei minuti successivi la Juve continua a detenere il possesso palla, puntando su una rete di passaggi palla a terra. I ragazzi di Oddo, invece, si mettono sulla difensiva aspettando il momento giusto per pungere gli avversari in contropiede. Al 36' i campioni d'Italia hanno l'occasione del raddoppio: in seguito ad un'entrata in ritardo di Angella su Dybala, l'arbitro Giacomelli assegna un calcio di rigore in favore dei padroni di casa; sul dischetto si presenta Higuain che, però, trova un Bizzarri con i riflessi pronti. In chiusura di primo tempo Dybala mette una palla in mezzo per Chiellini che colpisce male di testa. La Juventus conclude il primo tempo in vantaggio per 1-0, trascinata da un grande Dybala che fino a questo punto ha giocato una buona gara.
Dall'altra parte abbiamo un'Udinese priva di idee offensive ma che comunque ha la possibilità di agguantare il pari. Nemmeno il tempo di pensare ciò che i bianconeri piemontesi hanno trovato il gol del raddoppio, che porta nuovamente la firma di Dybala: in questo frangente, Higuain si veste da rifinitore con un preciso assist spalle alla porta. Il secondo gol subito sembra spegnere ancor di più le speranze degli ospiti di ribaltare il risultato. Nel corso della ripresa si ripete il copione visto in precedenza, con la Juve che attacca e gli avversari che si chiudono nella propria porzione del terreno di gioco.
Oddo decide di optare per le sostituzioni ed intorno all'ora di gioco inserisce Stipe Perica ed Andrija Balic al posto di Maxi Lopez e Barak. Il tecnico della Vecchia Signora Allegri mette a riposo Khedira e Higuain sostituendoli con Blaise Matuidi (63') e Mario Mandzukic (74'). L'ex madrileno, però, sembra non aver digerito il cambio e se n'è andato negli spogliatoi con un'espressione contrariata. Ad un quarto d'ora dalla fine viene effettuato l'ultimo cambio nelle fila dell'Udinese con Rodrigo De Paul che entra al posto di Behrami; in questo modo la formazione si trasforma in un 3-4-3 con Perica e Jankto che formano il reparto avanzato con l'argentino.
I nuovi ingressi hanno accelerato un po' di più la manovra offensiva degli ospiti, dove il più propositivo sembra essere Balic: il croato ha provato la conclusione dalla distanza all'80' spaventando i tifosi juventini. Dall'altra parte Bizzarri è costretto ad un doppio intervento su Dybala: il primo al 78' su una conclusione potente dell'argentino; la seconda all'86' dove il numero 10 della Juve coglie solo l'esterno della rete. Nel finale di gara i padroni di casa cominciano ad accusare la stanchezza degli ultimi impegni e cominciano a calare d'intensità, limitandosi semplicemente a gestire il vantaggio. L'Udinese, dal canto suo, si mostra poco propositiva e con la paura di rischiare e per questo il risultato non cambia: è 2-0 per la Juve.