La Fiorentina vince contro il Benevento e continua la sua corsa verso l'Europa League. L'attenzione mediatica dei tifosi è tutta però verso il tributo a Davide Astori, capitano mai dimenticato ed oggi profondamente applaudito al Franchi. Vincendo in casa, i ragazzi di Stefano Pioli ne hanno onorato la memoria, come confermato dallo stesso Benassi nel post-gara: "È stata una giornata difficilissima come del resto è stata tutta la giornata - ha detto a Sky Sport - lui non c’era, oggi non trovare l’armadietto è stato difficile. Abbiamo giocato per lui, abbiamo messo in campo i concetti che ha messo in campo lui e spero lui ne sia orgoglioso. Adesso sta a tutti noi portare avanti quelli che erano i suoi principi, tutta la gente che è stata vicina a noi è stata tanta, quindi adesso tocca a noi. Il gol? Io penso che da lassù lui sia stato in campo assieme a noi e magari ha aiutato Vitor Hugo a saltare, mi piace pensarla così".
Alla propria mezz'ala, fa eco Stefano Pioli, che a Sky Sport ha parlato di Astori: "Davide ha trasmesso dei valori. E' una persona che chi ha avuto la fortuna di conoscerlo non poteva che apprezzare. Davide metteva il massimo nella sua professione, la svolgeva con la massima serietà e serenità. Il goal di Vitor Hugo? Bisogna credere a qualcosa nella vita. E' giusto che andasse così. E' chiaro che oggi era importante rompere il ghiaccio ma per tutti non sarà mai come prima ma abbiamo il dovere di portare avanti i suoi insegnamenti. Lui era sempre positivo e credeva che questa fosse la strada giusta. Senza dubbio è stata una settimana che non auguro a nessun altro. Ho cercato di fare così, ognuno ha la sua sensibilità e ognuno vive il suo dolore in modo unico ma ho cercato di stargli vicini. Se prima eravamo un gruppo unito ora lo siamo di più".
In ultimo, anche German Pezzella ha voluto dire la sua sul difficile momento personale suo e della rosa tutta: "E' stata una settimana difficile: io non ero ancora pronto a giocare dopo quello che è successo. Ma probabilmente è stato meglio giocare perché Davide avrebbe voluto che vincessimo per lui e almeno riusciamo ad andare avanti. Voglio ringraziare tutte le persone che ci sono state vicino. Tanti tifosi ci hanno supportato in un momento difficile. Per noi è difficile anche parlare di ciò che è successo: non si può spiegare le sensazioni vissute nel silenzio dello stadio. E' stato il momento più difficile della mia carriera e della mia vita" ha detto a Sky Sport.