Non perdere la concentrazione. E' questo l'obiettivo del Benevento di Roberto De Zerbi, ultimo e costretto a fare punti per continuare a sognare una salvezza difficile se non impossibile. In casa della Fiorentina, i sanniti non dovranno sottovalutare la sfida, cercando un successo esterno insperato ma vitale in ottica futura. Nonostante una situazione tutt'altro che rosea, la viola vorrà infatti onorare la memoria di Davide Astori, dedicandogli una vittoria che potrebbe lievemente appianare il mare di dolore generatosi nelle ultime giornate.

Per meglio affrontare la sfida, i beneventani dovrebbero schierarsi con un 4-3-3 offensivo, modulo in cui è ballottaggio tra Coda e Diabate' per il ruolo di prima punta. Davanti al portiere Puggioni, la linea a quattro dovrebbe essere formata da Sagna, Djimsiti, Tosca e Letizia, anche se non è da escludere la presenza di Costa. Nella zona mediana del campo, spazio a Cataldi, affiancato dalle mezz'ali Del Pinto e Guilherme. Non è da escludere la presenza dell'ex Pescara Memushaj. Ai lati della prima punta, spazio a Brignola e Djuricic, che potrebbe tramutare in 4-3-1-2 la disposizione tattica sannita.

Intervistato in esclusiva da Ottogol, proprio Filip Djuricic ha parlato della sua prima parentesi in giallorosso: "Crediamo fortemente alla salvezza e per raggiungerla dovremo vincere almeno sette partite. E' una missione molto difficile, ma tolti i match contro Juventus, Lazio e Milan, gli altri possono essere alla nostra portata. Siamo in una posizione complicata: noi pensiamo partita dopo partita con concentrazione e serenità. Sono felice perché qui nel Sannio ho trovato un ottimo ambiente. Il problema è che non abbiamo tempo. Ad esempio io e Sandro non giocavamo da sei mesi e adesso ci stiamo esprimendo al 50% della nostra forma".

Importante anche il passaggio su Astori: "Abbiamo appreso la triste notizia mentre eravamo a pranzo. E' stata una vera e propria tragedia. Noi calciatori facciamo tanti controlli, ma a volte non puoi farci davvero nulla. Adesso dovremmo affrontare proprio la Fiorentina. Se fossi un calciatore viola scenderei in campo con ancora più voglia per onorare Astori. Noi li affronteremo con tanto rispetto, ma con l'intento di portare a casa i tre punti. Inutile sottolineare che siamo molto tristi. A Benevento sono arrivato con la formula del prestito, ma il mio contratto con la Sampdoria è in scadenza quindi a giugno sarò libero. Ho parlato con il presidente Vigorito e ci siamo accordati di far terminare prima il campionato e poi parlare di futuro".