Secondo giorno di allenamento per l'Hellas Verona, che sabato affronterà il Chievo Verona nel sempre infuocato derby cittadino. Presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera, i gialloblu hanno seguito i dettami di mister Fabio Pecchia, alternando lavoro in palestra ad esercizi tecnico-tattici. In seguito, gli scaligeri si sono concentrati sui movimenti offensivi, concludendo la seduta con esercitazioni sui calci piazzati. Allenamento differenziato per Alessio Cerci ed Andrea Valoti, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Domani, allenamento a porte aperte, con i gialloblu in campo alle ore 11.

Secondo le ultime informazioni provenienti dal centro di allenamento scaligero, Pecchia dovrebbe schierare i suoi con un 4-4-2 a trazione offensiva. Davanti a Nicolas, la difesa a quattro potrebbe essere formata da Ferrari, Caracciolo, Vukovic e Fares. Nella zona mediana del campo, i centrocampisti Buchel e Calvano, mentre dovrebbero essere Verde e Matos gli esterni, incalzati da Aarons e Fossati, il cui utilizzo potrebbe tramutare in 4-3-3 lo scacchiere tattico pensato da Pecchia. In avanti, infine, Kean e Petkovic.

Intervistato in merito alla chiusura preventiva del calciomercato, importanti le parole del DS scaligero Fusco: "Sono assolutamente d’accordo con questa soluzione, anzi io avrei addirittura chiuso il mercato estivo qualche giorno prima dell’inizio del campionato. Secondo me l’ideale sarebbe avere come data conclusiva del mercato estivo il 31 luglio. Questa scelta consentirà a tutti, non solo ai calciatori, ma anche agli allenatori e ai dirigenti, di lavorare con maggiore serenità e concentrazione sapendo che una volta che è iniziato il campionato la rosa sarà quella definitiva".

Continua, Fusco: "Cosa cambierà? Ormai il mercato, anche se ufficialmente apre il 1 luglio, in realtà inizia alla fine della stagione sportiva precedente ed il mese importante per impostare trattative ed idee è quello di giugno. Sarà uno stimolo per le società a programmare con anticipo e lungimiranza, senza affidarsi a situazione estemporanee". Infine, sull'introduzione del Boxing Day: "Mi piace molto. Il calcio oramai è spettacolo ed è giusto che durante le festività i tifosi, che sono i principali fruitori di questo spettacolo, possano avere la possibilità di vedere più partite in un periodo nel quale hanno maggiore tempo libero a disposizione. È importante però che la sosta invernale sia di almeno 3 settimane per consentire a tutti di staccare la spina e di recuperare energie fisiche e mentali. Ovviamente si riposeranno tutti eccetto i direttori sportivi, che saranno impegnati con il mercato invernale fino alla ripresa del campionato".