Attività sospese in casa Fiorentina. Come prevedibile, la società toscana ha deciso di interrompere qualsiasi tipo di iniziativa nel pieno rispetto della tragica morte di Davide Astori, misteriosamente scomparso ieri notte mentre si trovava nell'albergo in la società alloggiava prima della sfida contro l'Udinese. Per far luce sulla vicenda, il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo ha aperto un fascicolo contro ignoti per la scomparsa del difensore: "Abbiamo aperto un procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti, al momento, ed abbiamo inoltre disposto prossimamente l'autopsia" ha detto De Nicolo. L'autopsia verrà comunque svolta domani per alcuni documenti mancanti.
Ciò che dovrà fare ora la società gigliata dovrà essere quello di fare gruppo, ripartendo con il ricordo di Davide Astori nei cuori ed il suo contributo alla rosa sempre fisso in mente. Tra i calciatori più colpiti dalla vicenda, sicuramente c'è Riccardo Saponara, che su Instagram ha ricordato il grande rapporto che c'era tra lui ed Astori: "O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d'arancia? Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza? Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l'ambiente con il proprio sorriso?".
Parole tristi e fortissime, che sottolineano perfettamente il senso di amarezza circolante in questi giorni nell'ambiente fiorentino. La scomparsa di un uomo come Astori, al di là del superfluo valore tecnico, lascia un vuoto incolmabile nel calcio italiano e nella società gigliata, un vuoto da colmare con la voglia di andare oltre, tenendo sempre bene a mente cosa Astori ha rappresentato per la società toscana.