Morale e classifica contro il Crotone. Potrebbe essere così riassunto il clamoroso 2-3 della SPAL in casa dei calabresi, vero e proprio match-salvezza che ha risollevato le sorti di una rosa profondamente segnata da un periodo sportivo tutt'altro che fortunato. Facendo leva sulla forza del gruppo, gli estensi hanno infatti conquistato tre punti pesantissimi, confermando quanto di buono si diceva di loro ad inizio stagione. Ora però i ragazzi di Semplici non dovranno sottovalutare la prossima sfida casalinga, andando a battere il collettivo di Roberto Donadoni e mettendo pressione alle formazioni meglio piazzate. 

Secondo le ultime informazioni provenienti dal centro d'allenamento biancazzurro, Semplici dovrebbe schierare i suoi con il 3-5-2, andando a piazzare il terzetto difensivo Cionek-Vicari-Felipe davanti al portiere Meret. Nella zona centrale del campo, chiavi del gioco affidate a Viviani, fortemente in ballottaggio con il solito Everton Luiz. Nessun dubbio per le mezz'ali Grassi e Kurtic, indietreggiato di qualche metro per dare un respiro più ampio alla manovra. Sulle fasce, Lazzarri e Mattiello, insidiato però sia da Costa che da Drame'. In attacco, al fianco di Antenucci, staffetta tra Paloschi e Floccari.

Spulciando tra le statistiche, la sfida tra SPAL e Bologna al Mazza ha spesso portato dolori ai padroni di casa. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale degli estensi, infatti, il Bologna ha vinto ben 10 delle ultime ventisei sfide dirette, con la SPAL capace di vincere solo sei incontri. Dieci, invece, i pareggi. Parlando solo di incontri nella massima serie calcistica italiana, l'ultimo successo estense è datato addirittura 10 marzo 1968, con un rotondo 1-3 a favore del Bologna. La vittoria più larga della SPAL è datata invece 1958, quando gli spallini vinsero addirittura per 6-2 in una gara di Coppa Italia. Al di là di un trend poco sorridente, i ragazzi di Semplici vogliono cambiare rotta, facendo male ad un collettivo tutt'altro che agevole da superare.