Il Milan ha vinto ancora: la squadra di Rino Gattuso ha sconfitto ieri sera in trasferta la Roma con un netto 2-0. I rossoneri hanno portato a casa il successo grazie ai ragazzi provenienti dal settore giovanile, Cutrone e Calabria. La linea verde funziona, ma sta funzionando tutta la rosa milanista. Tutte queste vittorie hanno permesso al Milan di recuperare molti punti in campionato e tornare in corsa per il quarto posto

LA PARTITA

Ieri sera il Milan ha dato una lezione di calcio alla Roma di Di Francesco soprattutto nella ripresa: difatti, dopo un primo tempo di studio, contenimento e senza mai andare in affanno, i rossoneri sono usciti dagli spogliatoi con un'altra grinta ed hanno colpito con Cutrone e Calabria. In difesa la squadra di Gattuso ha concesso pochissimo (Romagnoli e Bonucci hanno mostrato grande sicurezza ndr), come ha sottolineato la Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, in mezzo al campo ha dimostrato parecchia solidità ed in attacco ha creato varie occasioni da gol.

L'ANALISI 

Il lavoro di Gattuso sta dando i suoi frutti come dimostrano i numeri. I rossoneri hanno ottenuto il dodicesimo risultato utile consecutivo. Quella di ieri sera è l'ottava vittoria nelle ultime undici partite. Nel 2018, il Milan ha portato a casa sei delle sette gare disputate, pareggiandone solamente una. Introltre sono ben 8 gare chiuse senza subire gol.

Dopo un primo periodo di assestamento, il Milan ha iniziato a carburare, la squadra è cresciuta e non lo dimostrano solo i numeri, ma anche l'entusiasmo che si respira ogni giorno a Milanello. Gattuso è l'uomo della provvidenza. Il Milan sta camminando verso la zona europa. Domenica sera c'è il derby: ora i neroazzurri sono a più 7, ma la stracittadina può cambiare le carte in tavola. Con una vittoria dei rossoneri si riaprirebbe la lotta per il quarto posto.

Il Milan è atteso da tre partite molto difficili: quella di mercoledì sera contro la Lazio (Tim Cup), il derby come detto e poi successivamente l'andata dell'ottavo di finale di Europa League contro l'Arsenal. Però ora questa squadra non può più nascondersi: nelle prossime settimane  i rossoneri  avranno un calendario ostico, partite toste che saranno affrontate con il morale a mille, grande fiducia e ottimismo.