Sessione prima rimandata a domani, poi semplicemente posticipata al pomeriggio di oggi. Con poco più di settantadue ore per preparare la delicatissima semifinale di ritorno di Coppa Italia in cui affronterà il Milan - dopo aver liquidato la pratica Sassuolo nello scorso turno di campionato - la Lazio ha preferito non rinunciare al suo allenamento che però non è stato possibile realizzare all'interno dei campi all'aperto di Formello. Nessun problema: tutti i giocatori a disposizione si sono recati in palestra, dove chi ha giocato ieri ha svolto esercizi defaticanti, mentre per gli altri c'è stata una semplice seduta di rinforzamento sotto l'aspetto atletico.
Per Simone Inzaghi domani sarà dunque già tempo di rifinitura e conferenza stampa, in vista della partita di mercoledì sera. L'allenamento è previsto per le ore 16:30, si spera stavolta sui prati di Formello, dove il tecnico ha l'esigenza di sviluppare una seduta più di stampo prettamente tattico, come d'altronde c'è bisogno per un duello così importante; sembra che questa volta non ci saranno problemi, visto che la neve ha decisamente diminuito la sua intensità. Per quanto riguarda la probabile formazione, l'allenatore dovrebbe confermare il proprio 3-5-1-1 con alcuni punti fermi, quali il modulo stesso e la presenza di Marusic (squalificato per la prossima di Serie A), Parolo, Lulic e Luis Alberto (tutti e tre a riposo dall'inizio nel weekend). Possiamo dunque già sviluppare un'ipotesi di undici titolare, che certamente verrà definita meglio domani. Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Immobile.
Abbiamo infine parlato della vittoria di ieri dei biancocelesti, certamente griffata da Sergej Milinkovic-Savic, ormai affermatosi sempre più come uno dei migliori centrocampisti europei. In questo senso s'inseriscono le dichiarazioni odierne del suo procuratore, Mateja Kezman, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, che parlano ovviamente anche del possibile futuro del serbo: "C'è un enorme interesse su di lui da parte di grandi club, provenienti da Italia, Inghilterra, Spagna e Francia. Non voglio parlare di numeri ma sono sicuro che Sergej ha il potenziale per essere il miglior giocatore in Europa già nei prossimi anni. Di trasferimenti però parleremo a fine stagione, la Lazio ora sta giocando una grande e importante stagione e siamo focalizzati tutti su questo. È cresciuto in tutto: dal punto di vista mentale, ma anche fisico e tecnico. Lo vedo crescere giorno dopo giorno sotto ogni aspetto. Margini di miglioramento? Ripeto, è un giocatore che non ha limiti, può crescere sotto ogni aspetto. Mondiale? Giocherà per la sua Nazionale, per il proprio paese e questo è una grande responsabilità e un onore. In ottica futura mi sono già espresso". Le indiziate numero uno per la possibile cessione dello spaziale centrocampista sono la Juventus, il Paris Saint-Germain e le big della Premier League.