Davvero un peccato. Nonostante un percorso in campionato davvero invidiabile, infatti, le ultime due uscite stagionali hanno vanificato quanto di buono fatto dal Crotone di Walter Zenga, che dopo quattro risultati utili consecutivi ha rimesso in discussione la propria permanenza in Serie A a causa delle pesanti sconfitte subite da Benevento e SPAL. Contro i sanniti, i calabresi non sono riusciti nemmeno a strappare un punto, condizione abbastanza grave considerato il pessimo stato di forma degli uomini di Roberto De Zerbi. Ancor più emblematica è stata, però, la debacle casalinga subita dalla SPAL, concretizzatasi nonostante Zenga sia tornato al 4-3-3 classico, lasciando a casa inutili sperimentalismi tattici.
Nell'ultimo match, i calabresi non hanno infatti mai seriamente rischiato di vincere la partita, illudendosi a causa del pareggio di Ante Budimir ma mostrando evidenti segni di cedimento in difesa. Affatto indomabile in attacco, infatti, la SPAL ha perforato per ben tre volte la retroguardia calabrese, conquistando una vittoria preziosissima in ottica salvezza. Nella conferenza stampa post-gara, Walter Zenga si è assunto tutte le colpe, dimostrando nel contempo una voglia di rivalsa non da poco. Non bastano le scuse, però, per risollevare le sorti del Crotone, squadra che ha mostrato un buon calcio ma che deve assolutamente cambiare marcia per non restare impelagata nella zona retrocessione.
In vista della prossima partita, i calabresi dovranno assolutamente risollevarsi, cercando di fare punti contro un Torino ugualmente acciaccato dopo l'inaspettata sconfitta subita dall'Hellas Verona, altra squadra incastrata nelle zone basse e dunque ben felice di conquistare tre pesantissimi punti. Cercando di fare gruppo, Zenga dovrà ritrovare l'equilibrio perduto, spingendo il Crotone verso una salvezza che sembrava davvero difficile dopo l'addio dell'eroe Davide Nicola.