Roberto Donadoni perde anche Rodrigo Palacio. Secondo quanto evidenziato da Repubblica, infatti, l'attaccante argentino dovrà ancora una volta fermarsi forzatamente, costringendo l'ex tecnico del Parma ad affidarsi a Mattia Destro, prima punta che ultimamente non sta regalando emozioni e goal. Con l'infortunio dell'ex Inter, Donadoni dovrà necessariamente confermare il tridente, affiancando a Destro e a Di Francesco uno tra Falletti e Krejci, senza dimenticare Orsolini. Una soluzione d'emergenza, sicuramente, ma che potrebbe consentire ai felsinei di affrontare con serenità il delicato match casalingo contro il Genoa, sfida-verità che potrebbe regalare ai rossoblu tra punti davvero importanti in ottica salvezza.
Il problema degli infortuni, al di là dello stop di Palacio, è uno dei grandi limiti della rosa, che in questa stagione ha spesso dovuto mutare in corsa il proprio assetto proprio a causa di defezioni impreviste. Situazione analoga accadde qualche mese fa, in novembre, quando durante i match contro Atalanta ed Hellas furono assenti pedine importanti come Mbaye, Taider, Torosidis e Palacio. In questo momento, invece, oltre all'argentino ex Inter, Donadoni dovrà fare a meno di Krafth e Gonzalez. Troppi infortuni, per una rosa che avrebbe idea di salvarsi senza rischiare mai la retrocessione.
Le ultime di formazione vorrebbero dunque un Bologna schierato con il 4-3-3, modulo in cui dovrebbero essere Helander e Gonzalez i centrali difensivi a protezione del portiere Antonio Mirante. Nella zona mediana del campo, nessun problema per Pulgar, affiancato dalle mezz'ali Dzemaili e Poli. In avanti, visto l'infortunio di Rodrigo Palacio, confermata la prima punta Mattia Destro, mentre dovrebbe essere Orsolini l'esterno offensivo pronto ad affiancare Di Francesco ai lati dell'ex Milan. Schierati come terzini, infine, Mbaye e Masina, costantemente in ballottaggio con Torosidis.