Minuto 89 della sfida al Crotone. Diabate riaccende la fiammella della speranza per la salvezza, superando i pitagorici di Walter Zenga e dando un'ultima possibilità al suo Benevento. Difficile, ma non impossibile, puntare ancora alla salvezza per la squadra sannita, la quale reduce da un mercato invernale di assoluto livello, punta ad accorciare sulle dirette inseguitrici e a credere ancora nel miracolo sportivo. Ci crede Roberto De Zerbi, ci crede la squadra, ci crede Bacary Sagna, che ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato quest'oggi delle possibilità di salvezza dei suoi, tornati al lavoro senza nemmeno un giorno di riposo in vista della trasferta di San Siro contro l'Inter. 

"Sono qui per la salvezza. Il problema è chiaramente la classifica, ma ci sono giocatori di qualità e di carattere. Si, possiamo salvarci. Dobbiamo seguire le idee di De Zerbi, è un piccolo Guardiola perché cura tutti i dettagli possibili, vuole sempre che giochiamo la palla e che ci muoviamo tutti insieme. Tiene moltissimo a questo aspetto". 

Sulla scelta di approdare in Campania, il difensore francese ha successivamente spiegato le sue motivazioni, sottolineando l'incontro con il patron Vigorito: "Sapevo delle difficoltà che stava attraversando la squadra in classifica perché avevo visto il gol di Brignoli al Milan ed ero rimasto incuriosito dall'esultanza di quella tifoseria. Quando il mio agente mi ha detto della possibilità di venire al Benevento, ho deciso di andare a parlare di persona al presidente Vigorito. Appena mi ha spiegato il suo progetto ho avuto le idee chiare, dovevo solo rimettermi a posto fisicamente e dare una mano. Sono felice di essere qui, oggi nel calcio è difficile incontrare persone che parlano della sua squadra come se fosse un figlio". 

Sulle sue condizioni fisiche e sulla possibilità di partire titolare a San Siro contro l'Inter, il transalpino ha proseguito: "Mi piacerebbe, mi sto allenando bene e ripeto, sono venuto qui per aiutare la squadra a salvarsi. Ho lavorato sodo con il nostro preparatore atletico e i dati fisici sono migliorati di molto rispetto a due settimane fa. Farò il massimo per essere titolare, ma come al solito deciderà il mister"

Uno sguardo rivolto anche alla trasferta di San Siro, la quale rievoca bei ricordi al terzino francese: "Ricordo benissimo la prima volta che ci ho giocato, proprio contro il Milan in Champions quasi dieci anni fa. Vincemmo 2-0 e fu una grande prestazione di tutto l'Arsenal. E' uno stadio storico, sarà bello sfidare l'Inter. Adesso non è quella del triplete, ma stanno tornando grandi. Questo però non ci deve importare perché noi vogliamo provare a compiere un'impresa. Ce lo impone la classifica". 

Infine, una battuta anche sui nuovi compagni di squadra, con Sagna impressionato positivamente da uno dei giovani presenti in rosa: "Il giovane Brignola è fortissimo. Nel dribbling stretto è bravissimo, ha tutto per diventare un grande giocatore, a patto di lavorare duro sempre".