Derby della Mole numero 146, quello che ha vinto oggi la Juve. Con l'emergenza infortunati anche durante il corso della partita, Allegri riesce a sbancare all'Olimpico di Torino schierando un tridente abbastanza particolare. Perdono i granata dopo la buona vittoria ottenuta ai danni dell'Udinese la scorsa settimana.
LE SCELTE - Mazzarri decide di utilizzare un 4-1-4-1 con Belotti titolare in attacco seguito sulle fasce da Iago Falque e Ansaldi. Davanti alla difesa l'ex juventino Tomas Rincon mentre in in difesa sempre più conferma l'ex Lione N'Koulou. Solo panchina per Ljaijc. Allegri senza Matuidi e Mandzuckic opta per un 4-3-3 con Alex Sandro titolare nel tridente offensivo. A centrocampo dal primo minuto gioca Sturaro insieme a Khedira e Pjanic. In difesa Rugani centrale con Chiellini, sarà invece panchina per Paulo Dybala tornato recentemente dall'infortunio.
PRIMO TEMPO - Primi 15 minuti di gara di studio intenso tra due squadre che non vogliono commettere passi falsi. Il Torino è compatto e concede poco, la Juventus non trova spazi. All'inizio ci prova Higuain ad anticipare tutti, ma Sirigu esce prontamente sul Pipita. Il contrasto con il portiere sardo costringe però l'ex attaccante del Napoli a lasciare anticipatamente il terreno di gioco. Anche il Torino però si fa vedere ma Belotti spreca un grande contropiede stoppando male la sfera concessa da Obi.
CI PENSANO I MANCINI! - Senza Higuain, Allegri fa entrare Bernardeschi aggiungendo così un altro mancino al tridente d'attacco. La prima vera occasione della partita è però sui piedi di Asamoah che calcia di sinistro trovando prima De Silvestri e poi Sirigu. Ancora l'ex portiere del Palermo si rende protagonista parando una bella e precisa punizione di Miralem Pjanic. Il Torino subisce la velocità degli esterni bianconeri e al 33esimo arriva il goal di Alex Sandro: Bernardeschi crossa col destro dopo aver saltato un difensore e al centro dell'area di rigore ci arriva solo il giocatore della Selecao che deve solo spingere la sfera in porta.
SECONDO TEMPO - Un inizio di secondo tempo di completa gestione Juve, con il Toro che non riesce a ferire i bianconeri. Mazzarri usa le carte Acquah e Niang, passando a un modulo ancora più offensivo mentre Allegri schiera la Joya sul fronte di destra nel tridente d'attacco. Il Torino si affaccia timidamente in attacco, provando ad usufruire delle accelerazioni dei suoi attaccanti , ma la Juve è sempre attenta e compatta. La prima e concreta azione granata arriva alla fine del match e proviene dai piedi di Iago Falque, che salta Asamoah e calcia con il sinistro trovando però solo le mani di Szczesny.