Partita delicata per la Juventus che, alle 12:30, dovrà affrontare la stracittadina col Torino. La squadra di Massimiliano Allegri deve dimenticare in fretta il pareggio casalingo contro il Tottenham avvenuto in settimana e disputare al meglio il derby della Mole, in modo da continuare a stare sulla scia del Napoli capolista. I granata, da parte loro, stanno vivendo un buon momento complice l'arrivo del nuovo tecnico Walter Mazzarri che ha infuso grande fiducia nell'ambiente.
L'ex allenatore del Watford ha descritto, in conferenza stampa, l'importanza della gara e quanto sia vivo il desiderio di compiere un clamoroso sgambetto ai cugini bianconeri. Dunque, Mazzarri ha presentato così la sfida: "Contro l'Udinese abbiamo fatto una brutta prestazione ma abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Domani dobbiamo ripartire da qui, senza commettere gli stessi errori perché altrimenti rischiamo grosso." Il tecnico dei granata fa notare anche una curiosa statistica sui suoi giocatori che, nelle partite contro la Juve, sono soliti farsi espellere, e quindi ne approfitta per fare un ammonimento: "dobbiamo evitare gli eccessi di foga e rimanere lucidi. Rimanere in undici per tutta la gara è troppo importante."
Per la gara odierna il Toro recupera alcune pedine importanti: Andrea Belotti è tornato al gol già nell'ultima partita di Udine; inoltre, sono tornati a disposizione persino Lyanco e Daniele Baselli, che potrebbero essere impiegati nel derby. Ritorna ad allenarsi anche Vanja Milinkovic-Savic, dopo un periodo di assenza per influenza.
Per quanto riguarda la Juventus, mister Allegri dovrebbe tornare ad utilizzare il 4-3-3 dopo il fallimento del ritorno al 4-2-3-1 con gli Spurs. Non sarà a disposizione del livornese Mario Mandzukic, causa influenza, mentre invece tornano l'atteso Paulo Dybala e Stephan Lichtsteiner. La condizione della squadra viene illustrata dal tecnico nella conferenza stampa di vigilia: "Mandzukic ha 38 di febbre e quindi non ci sarà. A centrocampo giocheranno Pjanic, Khedira ed il terzo da valutare... Per martedì prossimo torneranno tutti a disposizione: Bernardeschi ha avuto un affaticamento muscolare ma sarà comunque tra i convocati. Dybala ci sarà ma non è sicuro se giocherà da titolare o meno, ma comunque farà una mezz'oretta. Howedes è tornato ad allenarsi e domani è l'ultima partita... Cuadrado è tornato a correre, sta meglio, ma non rientra con la squadra. Matuidi invece tornerà settimana prossima."
Riguardo all'imminente trasferta al Grande Torino, il tecnico afferma: "Domani ci prepariamo ad affrontare un Torino in buone condizioni, ha vinto tre gare su cinque da quando è arrivato Mazzarri e tra l'altro non ha ancora subito gol in casa. In questo momento stanno meglio mentalmente, sono molto più compatti, per noi è una partita molto importante, sarà una di quelle di snodo-campionato, che ci permette di affrontare le ultime tredici in scia del Napoli." L'analisi dell'avversario prosegue così: "sarà una partita dove loro concederanno poco, contro una squadra meno aperta, dove Mazzarri gli ha dato dei concetti diversi e che concede poco nelle gare casalinghe. Sarà una partita decisa sugli episodi, sulle palle inattive."
Dunque il 4-3-3 delle Zebre dovrebbe portare incertezze solamente a centrocampo, poiché Claudio Marchisio, Stefano Sturaro e Rodrigo Bentancur si giocheranno l'ultimo posto disponibile. In attacco, insieme a Douglas Costa e Gonzalo Higuain, ci sarà Bernardeschi dall'inizio e Dybala potrebbe sostituirlo durante la ripresa. Nel reparto difensivo, invece, nessuna novità tranne il ritorno di Wojciech Szczesny tra i pali al posto di Gianluigi Buffon.
PROBABILI FORMAZIONI
TORINO (4-3-3): Sirigu; Molinaro, Burdisso, N'Koulou, De Silvestri; Baselli, Valdifiori, Rincon; Niang, Belotti, Iago Falqué. All.: Walter Mazzarri
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Marchisio (Sturaro, Bentancur); Douglas Costa, Bernardeschi, Higuain. All.: Massimiliano Allegri.