Siamo giunti ormai alla vigilia di quello che potrebbe essere uno snodo fondamentale nella corsa alla salvezza in Serie A. Il Crotone punta ancora una volta a fare risultato, ancora una volta a rosicchiare qualcosina sulle concorrenti, in una sfida tutt'altro che da sottovalutare, sul campo del Benevento, certo fanalino di coda ma capace di mostrare grande orgoglio, anche se con pochissime chances di raggiungere il proprio obiettivo di inizio stagione, in queste ultime settimane. Ieri, in conferenza stampa, Walter Zenga, allenatore dei rossoblù, ha richiamato all'attenzione i suoi in tal senso: "Intanto se facciamo il conto dei punti da quando sono arrivato qua il Benevento ne ha fatti sei e noi nove, non è che ci sia una grande differenza. Detto questo noi prepariamo le partite tutte alla stessa maniera, senza guardare la posizione di classifica dell'avversario, senza valutare sconfitte e vittorie, ma rispettando tutti gli avversari preparando la partita su quello che vogliamo fare noi e come lo vogliamo fare ed evidenziare sul campo. Veniamo da dei risultati consecutivi di continuità, ma come ho sempre detto la continuità che chiedo è quella di prestazione, poi alla lunga i risultati arrivano. È un'altra tappa nella corsa alla salvezza".

Ancora, su questo punto, a cui evidentemente l'ex Inter tiene molto: "La mia filosofia è che la passione nel lavoro batte le difficoltà e se giochi in Serie A e vuoi restarci non hai bisogno di motivazioni, molto semplicemente. Noi le partite le prepariamo tutte alla stessa maniera, dal martedì al sabato, considerando le nostre opzioni che possiamo usare in partita, facendo determinate attenzioni a modificare qualcosa senza cambiare tutto, ma, ripeto, in Serie A non hai bisogno di motivazioni. Hai bisogno di lavorare, metterci il 100%, ed il tuo obiettivo ultimo è quello della salvezza, quello è dove devi arrivare: se ci arrivi prima dell'ultima giornata hai fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo quattordici partite, tutte partite contro squadre che hanno un'idea di gioco e fanno cose interessanti. La partita viene trattata da noi con grande serietà ed attenzione".

A proposito di alcune delle novità menzionate, l'allenatore rivela un possibile piano-partita futuro, legato poi ad una piccola riflessione: "Sto pensando ad un'idea un po' folle che vedrebbe Trotta, Budimir e Simy in campo tutti insieme. Ci sto lavorando. L'altra cosa è che secondo me la bravura di un allenatore è riuscire a capire nel minor tempo possibile come i giocatori possono essere messi nella condizione di fare meglio. Avevamo fatto una cosa simile contro il Napoli, perchè Rohden è andato a fare il terzino e Sampirisi in centrale. Quando sei in emergenza sei obbligato a fare certe scelte, ma quando hai tutto il gruppo a disposizione guardi. In rosa abbiamo Izco che può giocare in diverse posizioni, anche Marcus può giocare interno, esterno a destra o sinistra... la mia preoccupazione, in questo momento, è dare la giusta attenzione a questi giocatori che al momento sono poco utilizzati, per motivarli. Il fatto che Ajeti settimana scorsa sia entrato con quella motivazione è la dimostrazione che questo gruppo lavora seriamente: questo è quello che mi piace sottolineare".

In seguito il mister concede un breve resoconto della situazione infortunati: "Stoian è infortunato, è fuori lista. Ha recuperato Sampirisi, vi do questa notizia".