Dopo diverse stagioni di assenza, il Milan si ripresenta a un appuntamento europeo a eliminazione diretta. I sedicesimi di Europa League, infatti, rappresentano il ritorno dei rossoneri a certi livelli in quella Europa da cui spesso sono arrivati trionfi e grandi ricordi. Il passato però non aiuta a vincere nel presente e soprattutto nel futuro e allora Gattuso pensa solo e soltanto alla sfida in Bulgaria contro una squadra come il Ludogorets che ha frequentato anche la Champions League negli ultimi anni.
Il Milan è atteso da un periodo intenso, con tante partite ravvicinate e tanti chilometri da percorrere, oltre che sul campo, tra aerei e spostamenti in autobus. Gattuso con tutta probabilità attingerà a piene mani dalla rosa a disposizione perché in una situazione del genere c’è davvero bisogno di tutti. E non sono frasi di circostanza. Per la gara d’andata contro il Ludogorets, però, il tecnico dovrebbe scegliere di abbracciare la continuità dal punto di vista tecnico. La squadra nelle ultime settimane ha dato dei segnali interessanti attraverso un certo sistema di gioco e determinati interpreti. Gattuso non vuole quindi alterare quello che in apparenza sembra un ingranaggio che sta iniziando a girare secondo quello che ci si aspettava in estate.
La formazione, quindi, sarà praticamente uguale a quella che ha vinto largamente nel risultato a Ferrara contro la SPAL. Davanti a Donnarumma confermati Abate, Bonucci è Romagnoli, mentre a sinistra torna Calabria, squalificato in campionato dopo l’ingenuo rosso rimediato a Udine. Centrocampo immutato, anche perché Kessie sarà squalificato alla prossima di Serie A contro la Sampdoria. Con l'ivoriano spazio dal primo minuto a Biglia e Bonaventura, entrambi in ripresa dopo una prima parte di stagione opaca. Sugli esterni offensivi non si toccano, almeno in questo momento, Suso e Calhanoglu, mentre il riferimento offensivo dovrebbe essere ancora Patrick Cutrone, nonostante un minimo ballottaggio con Andrè Silva resti. Il favorito è però l’attaccante del momento in casa Milan, reduce dalla prima doppietta della carriera in Serie A e voglioso di confermarsi in zona gol anche sul palcoscenico europeo.