Gennaro Gattuso ha appena concluso la conferenza stampa in vista dell'andata dei sedicesimi di finale contro il Ludogorets. Andiamo a sentire le sue parole!
Un Milan in netta crescita: "C'è tanto lavoro, tanti sacrifici. E' una squadra diversa con una condizione fisica migliore, ma lo dico senza polemica. Con più mentalità. Dal 7 dicembre ad oggi arriviamo meglio, ma sappiamo che non possiamo sbagliare. Anche in campionato e in coppa italia. La classifica non è ancora bellissima, ma la squadra sa quello che vuole".
Sugli avversari bulgari: "C'è rispetto, perché negli ultimi sei anni ha frequentato l'Europa più del Milan -ha sottolineato Gattuso-Quando l'ho studiata, ho visto caratteristiche ben precise con giocatori che, se gli dai campo, sono devastanti. Noi non li sottovalutiamo, perché penso che ci possano mettere in difficoltà. Penso che il Ludo sia una squadra, non mi piace parlare dei singoli. Non gli devi lasciare campo. Anche loro ti lasciano campo e se li becchi scoperti, gli puoi far male. La differenza la fanno i tre-quattro giocatori offensivi. Penso che domani possa passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Il reparto che temo di più è quello d'attacco".
Il tecnico rossonero sta facendo poco turnover: "Penso che in questo momento rischio di non dare fiducia a chi gioca meno, ma non è così. Ora siamo in un buon momento e voglio dare continuità sulle cose positive che stanno toccando con mano. Arriverà il momento anche per gli altri, e lo credo davvero. Il fatto che sto cambiando poco è perché in settimana vedo recuperi veloci e non vedo stanchezza. Ho grande responsabilità addosso e sono orgoglioso di quello che sto facendo. Vedo che i ragazzi credono fortemente in quello che si dice. Non voglio essere un peso per il Milan. Come far sentire importanti chi gioca meno? Con grande onestà, senza parole di circostanza. Facendogli capire che bisogna allenarsi al massimo, senza mollare mai. Gli dico la verità. L'importante è farsi vedere presenti e più vicino a loro rispetto a chi sta giocando da protagonista."
Un Milan che vuole arrivare fino alla fine in Europa League: "E' assurdo fare calcoli in Europa - ha concluso Gattuso- Sappiamo chi c'è nei sedicesimi, son tutte squadre forti e attrezzate. Siamo il Milan, negli ultimi 30 anni abbiamo vinto tanto in Europa e abbiamo un peso importante. Perché la maglia va rispettata ed è pesante. Dobbiamo pensare anche a campionato e coppa italia. Ora non possiamo fare dei calcoli".