Sono ormai passati due mesi e qualche giorno dall'ultima partita in Champions League di Juventus e Tottenham, ma ora è finalmente giunto il momento di tornare a misurarsi contro gli avversari continentali. La squadra di Torino deve svestire gli abiti comodi sfoggiati in Serie A e deve tornare ad indossare quello buono, quello che si utilizza nelle sere importanti, l'abito dai gàla.
Non sarà semplice, perché il Tottenham è una squadra ostica, fisica, tecnica e soprattutto è in fiducia, visto che non perde dal sedici dicembre nel match contro il Manchester City. Oltretutto, Allegri, dovrà fare i conti con alcuni infortuni fondamentali come quello di Matuidi, il più doloroso per il gioco bianconero, quello di Cuadrado e quello di Barzagli, recentessimo. Non doveva esserci nemmeno Paulo Dybala, ma ieri è apparso assieme al gruppo sui campi di Vinovo dando adito a nuove speranze riguardo il suo utilizzo in campo. Certamente la Joya di Laguna Larga non verrà schierato dal primo minuto, troppo lunga la sua assenza dal rettangolo verde e troppo alto il rischio di ricaduta, ma in caso di bisogno potrà dare il suo apporto nel corso del secondo tempo.
L'impegno contro gli Spurs non sarà semplice anche per la tradizione juventina contro le squadre inglesi. I precedenti di questo tipo non sono mai da sottovalutare e la Juventus, su dieci disputati, ne ha persi ben sei con un filotto di cinque sconfitte ancora aperto. Stasera all'Allianz Stadium gli undici scelti da Massimiliano Allegri dovranno infrangere anche questo tabù e ci proveranno tramite il proprio numero 9, ovvero Gonzalo Higuain. L'argentino è chiamato alle armi in Europa e lo deve fare contro uno dei migliori attaccanti in circolazione, vale a dire Harry Kane, una sfida nella sfida che attrarrà gli occhi di tutti i presenti al catino torinese e anche di tutti gli appassionati di calcio che oggi daranno certamente uno sguardo a ciò che accade a Torino.
Le probabili formazioni
Come detto, Allegri, deve far fronte ad alcuni importanti infortuni, il più complicato è quello di Matuidi a centrocampo e se in Serie A il suo posto è stato preso da Marchisio, in Europa è ballottaggio a due tra Sturaro e Bentancur, con il secondo in vantaggio. In attacco, dopo centottanta minuti da titolare, Bernardeschi tornerà in panchina lasciando spazio a Douglas Costa che assieme a Mandzukic ed Higuain formerà il tridente offensivo.
Tra gli Spurs non ci saranno Wanyama e Alderweireld, quest'ultima assenza piuttosto importante per gli equilibri difensivi degli inglesi. Il quartetto davanti a Lloris sarà dunque composto da Trippier, Sanchez, Vertonghen e Davies, con i due centrali che potrebbero soffrire oltremodo la velocità ed il continuo movimento degli attaccanti bianconeri. In attacco, ovviamente, Kane e Dele Alli la fanno da padrone ed assieme a loro ci saranno Eriksen e Son.