L'Empoli conquista la 5° vittoria consecutiva grazie al 2-1 maturato la Del Duca contro un Ascoli voglioso ma impreciso all'inverosimile. Il primo a presentarsi in sala stampa è Cosmi. Ecco le sue parole.
"L'Empoli è la squadra che tiene meglio la sfera in tutta la Serie B. Se mi avessero detto che loro sarebbero stati pericolosi solo con un tiro e con un mezzo cross avrei firmato senza pensarci. Hanno capitalizzato il 100%, ma le nostre colpe ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente, soprattutto i tempi di gioco, e loro ci hanno costretti a correre. Noi, dal campo nostro, non siamo stati bravi a far ripiegare l'Empoli. Voglio rivedere meglio il primo gol, sicuramente c'è stato un errore grave per una difesa a 3, che vive di situazioni che si sviluppano centralmente; nel secondo Ninkovic, a mio parere, è stato più fortunato che altro. Ho tolto Addae perchè era ammonito, e perché conosco certe dinamiche calcistiche. Volevo giocarmi il secondo tempo in 11 contro 11, ed ho messo Carpani. Sono dispiaciuto, ma ero più deluso a Vercelli; oggi abbiamo perso contro una grande squadra in corsa per la A. Il clima, adesso, in Ascoli, è leggermente più difficile rispetto al solito, ma non è assolutamente una contestazione né un alibi. Per quanto concerne me, se fossi stato in campo l'Ascoli avrebbe vinto 3-2, ma è un dato di fatto che questa squadra subisca le pressioni esterne. Se qualcuno pensava che l'Ascoli facesse 4 gol contro l'Empoli era fuori strada."
Si è poi presentato Andreazzoli, tecnico dell'Empoli:
"Avevamo la partita in controllo, dopo il secondo gol pensavamo di avere le redini del match, ma il gol di Ganz ci ha portato leggermente fuori strada. Vittoria importante, aumentano di certo le possibilità di vincere il campionato. Sono contento, a parer mio l'Empoli sta andando meglio rispetto alle mie più rosee aspettative. Ascoli è storicamente un campo difficile; siamo stati ottimi ad indirizzare la gara sui nostri binari, mentre abbiamo sofferto quando siamo andati a giocare sui campi fertili dei bianconeri, l'agonismo su tutti."