Gattuso, dopo il pareggio del Milan domenica pomeriggio per 1-1 sul campo dell'Udinese, ha dato due giorni di riposo ai suoi ragazzi e, quindi, i rossoneri si ritroveranno domani a Milanello per cominciare a preparare la partita contro la Spal in programma sabato pomeriggio a Ferrara. Quest'oggi sui giornali principali si è parlato sì di Milan, ma in particolare delle ultime novità riguardanti il nuovo stadio. Andiamo a scoprire le ultime. 

Nella giornata di ieri c’è stato il primo di una serie di incontri tra Comune, Milan e Inter che ha permesso di fare chiarezza sulla questione che riguarda la convenzione del Meazza. Come hanno sottolineato i colleghi di TuttoSport, saranno ripristinate le condizioni che erano state stabilite prima della finale di Champions League del 2016.  Il prossimo incontro in programma è fissato per i primi di marzo.

Ma, secondo Il Corriere della Sera in edicola quest'oggi, il club di via Aldo Rossi non ha ancora deciso se restare a San Siro con i nerazzurri o costruire un nuovo impianto di proprietà. Al momento, il Milan sta valutando entrambi i percorsi e non appena avrà le idee più chiare prenderà la sua decisione definitiva.

La dirigenza rossonera ha affidato la questione stadio ad un advisor competente come Luca Parnasi che con la società Eurnova è impegnato nel progetto di costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle e sta proseguendo la ricerca di possibili aree per costruire il nuovo impianto visto che, quelle proposte dal Comune di Milano, non sono piaciute (Santa Giulia, Rogoredo e Porto di Mare ndr). Invece i dirigenti di  via Aldo Rossi  sono molto attratti dalle zone a nord di Milano vicino alla Bovisa e alla Goccia e a est dall’area dell’Ortomercato.

Il Milan si vuole ispirare al modello dello Juventus Stadium, cioè un impianto da poco più di 40 mila posti, ma con la capacità di generare introiti maggiori rispetto a San Siro.

Nei prossimi mesi si saprà di più.