Momento più che positivo quello che sta vivendo in queste ultime tre giornate il Crotone di Walter Zenga. La formazione calabrese è reduce infatti da una vittoria e due pareggi – uno dei quali contro il Cagliari che grida ancora vendetta per l’annullamento del gol con la VAR all’ultimo secondo – nelle ultime tre gare disputate, con l’1-1 di San Siro che ha dato nuova linfa e fiducia alla truppa pitagorica in ottica salvezza.
Uno dei punti cardine dell’undici di Zenga è senza dubbio Rolando Mandragora, faro del centrocampo del Crotone. Ai microfoni del sito ufficiale il mediano di scuola bianconera ha parlato delle ultime prestazioni della squadra: "Dopo la sosta sono arrivati punti di vitale importanza, prima avevamo fatto buone prestazioni senza raccogliere i frutti. Questi risultati sono ossigeno per la classifica ma dovremo farne altri per raggiungere l'obiettivo della salvezza”.
Sull’ambientamento e sull’impatto avuto dall’arrivo di mister Zenga, il mediano napoletano di nascita ha successivamente proseguito: “Qui mi trovo bene, mister Zenga mi fa giocare nel ruolo preferito, quello di Pescara e cerco di dare il mio contributo”.
Ed ancora, riguardo la situazione di classifica che vede il Crotone quart’ultimo a quota venti punti, a più tre dal terz’ultimo posto, il suo parere: “Guardare la classifica ora sarebbe un errore, cercheremo di ottenere la salvezza partita dopo partita, con tutte le nostre forze. La nostra forza è il gruppo, non ci sono punti fermi e anche chi gioca meno fa il proprio dovere quando viene chiamato in causa”.
Per chiudere, uno sguardo anche al futuro prossimo, con la sfida all’Atalanta sullo sfondo. Dopo il pari contro l’Inter, un’altra big alla quale mettere lo sgambetto e provare a racimolare preziosi punti salvezza: “L'Atalanta è una signora squadra, dobbiamo affrontarla al meglio, a viso aperto e dovremo stare compatti. Il calore dei nostri tifosi è importante, non ci sentiamo mai soli".