La Fiorentina torna a sorridere vincendo in casa del Bologna. Disputando una sfida accorta e pungete, i ragazzi di Pioli conquistano tre punti pesanti, cancellando le brutte prove delle scorse giornate. Avanti grazie ad un goal fortuito di Veretout, i viola subiscono da corner il pari di Pulgar, sorridendo nella ripresa grazie a Chiesa. Fiorentina che sale dunque a quota trentuno. Quattro lunghezze in meno per i rossoblu.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un insolito 4-3-1-2, con Blerim Dzemaili dietro al tandem Palacio-Destro. Mirante in porta, protetto dalla difesa a quattro composta da Mbaye, Helander, De Maio e Masina. Nella zona centrale del campo, Pulgar, affiancato da Donsah e Poli. Solito 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Pioli che sceglie Gil Dias al fianco di Simeone e Chiesa. Davanti a Sportiello, Milenkovic ed Astori, affiancati dai terzini Laurini e Biraghi. Chiavi del gioco affidate a Badelj, sorvegliato da Benassi e Veretout.
Gara inizialmente molto intensa, con Bologna e Fiorentina che mettono subito un scena uno spettacolo muscolare ed equilibrato. Al 7' primo squillo ospite con Biraghi, il cui tiro-cross sporcato da un avversario costringe Mirante ad un provvidenziale colpo di reni. Al quarto d'ora è invece il Bologna a rendersi pericoloso, quando è Dzemaili a raccogliere di prima un controllo così così di Destro e a tirare senza pensarci due volte, trovando però la decisa deviazione di Astori. La gara si anima, regalando un'altra emozione due minuti dopo e con Poli, pericoloso da corner ma fermato da una posizione di fuorigioco. Ugualmente insidioso è invece Chiesa al 17', che scambia con Gil Dias e lascia partire un mancino di pochissimo fuori la porta protetta da Mirante.
Che bella sfida, al Dall'Ara, un match equilibrato ma ricchissimo comunque di occasioni, come confermano i vari potenziali contropiedi che si generano da precisi recuperi di palla in mezzo al rettangolo verde di gioco. Al 23' conclusione scordinata di Donsah, appena un minuto dopo è invece Veretout a tirare dopo una serie di rimpalli, trovando un Poli coraggioso nell'immolarsi di testa. Le molte occasioni sono il preludio ai due goal, uno per rosa, che anima il secondo tempo, conclusioni vincenti ma nate da situazioni alquanto confuse. A sbloccare la gara ci pensa infatti Veretout, che al 41' e direttamente da corner segna ingannando sia Mirante che Masina. Affatto decisi a concludere il primo tempo in svantaggio, il Bologna pareggia tre minuti dopo con Pulgar, che sempre direttamente da corner buca uno Sportiello goffo nella parata.
Secondo tempo inizialmente positivo, per la Fiorentina, che sfiora il 2-1 in due occasioni: al 48' bel tracciante di Benassi per Gil Dias ma Mirante chiude in uscita bassa, tre minuti dopo è invece Simeone a girarsi bene e a concludere però troppo fiaccamente. Il portiere di casa para infatti senza problemi. Tirando il freno a mano, le due formazioni calano decisamente i ritmi nella zona centrale di frazione, limitando praticamente a zero il numero di occasioni pericolose. Sblocca la situazione di equilibrio, al 68', il neo-entrato Orsolini, che si gira e da posizione molto defilata sfiora la porta di Sportiello.
Al goal mancato, corrisponde subito il goal subito per i padroni di casa, che tre minuti dopo sono costretti a raccogliere il pallone dalla porta a causa di un guizzo di Federico Chiesa, che riceve da Badelj e fredda Mirante senza troppi patemi d'animo. La marcatura subita scuote rabbiosamente il Bologna, convinto nel cercare un pari che darebbe un punto molto buono in ottica salvezza. Al 75' sfiora Donsah su cross di Orsolini, praticamente un minuto dopo è Palacio a scartare anche Sportiello mandando però alto. L'assalto finale felsineo non produce però frutto, per i ragazzi di Donadoni, che perdono in casa e lasciano il successo alla Fiorentina. Migliore in campo per i padroni di casa, Palacio. Per gli ospiti in evidenza Chiesa.