La partita contro l'Udinese segna un momento importante della stagione del Milan, soprattutto perchè da qui in avanti i rossoneri tra campionato, Coppa Italia ed Europa League inizieranno un filotto di gare tutte in grado di determinare in un senso o nell'altro una parte della stagione rossonera. Rino Gattuso è consapevole di tutto questo e in conferenza stampa chiede alla squadra di alzare l'asticella delle prestazioni, abituandosi mentalmente a giocare ad alto livello ogni tre giorni.

Proprio le tante gare in pochi giorni potrebbero portare a qualche scelta a sorpresa di formazione, come ad esempio Andrè Silva: "Vediamo, può essere un qualcosa che può succedere di vederlo titolare contro l'Udinese. Domani bisogna fare una grandissima gara per far risultato. Loro sono fisici, fanno correre all'indietro ma verticalizzano molto bene. Non bisogna sbagliare nulla, non è un caso la risalita che hanno fatto. Peggio solo di Napoli e Juventus. Stanno molto bene. Dopo Udine darò un riposo perché è fondamentale per le energie. Ancora non so come sarà giocare ogni tre giorni, credo sia un'abitudine mentale. Anche la seconda sfida con la Lazio nel primo tempo eravamo piatti, ma è tutto di testa perché nella ripresa abbiamo fatto bene. Dopo Udine avremo una sfida ogni 3 giorni, ma credo che l'aspetto fisico sia migliorato perché stanno meglio. Mi piace lavorare di più sul campo ma dati alla mano dobbiamo sempre fare qualcosa in meno altrimenti si rischia di perdere i giocatori".

Focus sui singoli, in particolare Suso e Kessie: "Suso fa le due fasi, è sempre disponibile. Attacca e difende. Fa l'esterno di centrocampo ed è in un nuovo posto. Ci aspettiamo qualche gol dalla sua mattonella ma me lo tengo stretto. Ci sta aiutando tantissimo e può dare qualcosa di più. Sono contento. Kessie mi serve che faccia 15 km, non 10 gol. Scherzi a parte, gli avrebbe nelle gambe ma deve arrivare più lucido negli ultimi metri perché arriva spesso al tiro. Poi ha balistica e inserimenti. Serve che impari da Bonaventura come entrare in area". Ultima considerazione sul mercato, condiviso con la società: ""In questo momento la bravura della squadra è di essere rimasti compatti, ho bisogno di tutti, bisogna essere una squadra. La mia bravura e la mia preoccupazione è di coinvolgere tutti. La società mi ha sempre detto di voler prendere qualcosa sul mercato, ma io ho risposto che andava bene questo gruppo".