Come Gattuso, anzi meglio di Gattuso. Il paragone tra Kessie e l'allenatore del Milan è venuto in mente subito a molti ed è stato lo stesso Rino a dire che l'accostamento è tutto meno che sbagliato. In più l'ex Atalanta, sempre secondo Gattuso, ha più di gol nelle gambe di quante non ne avesse Rino quando sbuffava e correva a centrocampo. Insostituibile per caratteristiche, Kessie è uno dei giocatori più utilizzati fino a questo momento e la sensazione è che anche la seconda parte di stagione lo vedrà molto spesso in campo.
Parlando a Milan TV, Kessie si sofferma sul momento della squadra e sulla voglia da parte di tutti di vivere una seconda parte di stagione in crescendo: "Penso solo all'Udinese. Sono una buona squadra e ci sono vicini in classifica, dobbiamo vincere per allontanarli. Obiettivo campionato o Europa League? Tutti i fronti, giochiamo su tutti i fronti. Campionato, Europa League e anche la Coppa Italia. Gattuso mi aiuta molto. Mi dice sempre di lavorare di più e prima della partita mi dà un po' di consigli. Ma non sopporta quando cammino in campo in allenamento. Quando dice che sono più forte di lui penso non sia vero. Lui era un grande campione che ha vinto tutto, io invece sono ancora giovane e devo lavorare".
A proposito di lavoro e chilometri, sono già molti quelli messi nelle gambe dall'ex Atalanta: "Un po' sono stanco ma non troppo. Sto ancora bene e posso dare molto. Solo due gare saltate? Vero, ne ho saltate due ma non contavano. Ne ho approfittato per riposarmi, ma se fossero state gare decisive mi sarei arrabbiato un po'. All'inizio ho iniziato bene, poi sono andato in calo ma era normale. Ora devo continuare a risalire e stare meglio". Ultimi passaggi sulle sensazioni dopo la doppietta di Cagliari e sul rapporto con Kalinic che con il suo lavoro dovrebbe aprire varchi e spazi per giocatori come Kessie: "Ero molto contento, non segnavo da tanti mesi. Sono arrivati al momento giusto e ora devo continuare così. Voglio fare 10 gol, sembrano una grossa cifra ma posso arrivarci con il lavoro. Mi trovo molto bene con Nikola, ma così come con tutta la squadra".