Il Milan è in netta crescita: il successo contro la Lazio ha ridato fiducia a tutto l'ambiente ed ha lasciato delle certezze concrete, riaprendo anche il discorso Champions League. Per la prima volta in campionato, i rossoneri hanno battuto una delle sei squadre davanti in classifica e sono tornati a vincere tre partite di fila, cosa che non capitava da febbraio-marzo del 2017 quando sconfissero il Chievo, dopo aver vinto contro Fiorentina e Sassuolo. La cura Gattuso sta mostrando i suoi frutti. Tanti i giocatori che sono rinati sotto la gestione del nuovo tecnico, uno di questi ha solamente confermato tutto il suo talento. Stiamo parlando di Patrick Cutrone.
CUTRONE NON VUOLE FERMARSI PIU'
Con il suo gol all’Inter in Coppa Italia, Cutrone ha dato una svolta alla sua stagione e domenica sera lo ha dimostrato contro la Lazio, chiamato a sostituire l'infortunato Kalinic.
Il classe 1998 si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Una rete, quella contro i biancocelesti, contestata visto che è arrivata con una deviazione con la mano destra. Alcune persone hanno invocato la squalifica, e anche la procura federale si è mossa in questo senso chiedendo la prova tv per il numero 63. Il Giudice Sportivo ha però valutato il tocco non volontario.
Cutrone è in vetta nella classifica dei marcatori stagionali rossoneri con 10 gol realizzati. E’ lui il capocannoniere del Milan, ogni volta che è sceso in campo si è dannato l'anima per lottare su ogni pallone.
Un attaccante pronto alla consacrazione definitiva, a cui la panchina va ormai troppo stretta. Una domanda è lecita, ora come ora, Gattuso può farne a meno?