Federico Chiesa spaventa i tifosi della Fiorentina. Secondo quanto riportato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, il simbolo di questa squadra potrebbe partire in estate, se non si raggiungesse l'obiettivo minimo dell'Europa League. Appare francamente difficile infatti che l'esterno possa restare dopo un'annata deludente e visto il forte interesse di numerose big. Un altro motivo di preoccupazione, per la società toscana, reduce da un momento non facile e recentemente sconfitta in casa dall'Hellas Verona. Il pesante 4-1 non ha infatti giovato all'ambiente, con la squadra che sembra manchevole di quel plus nonostante la pazienza avuta dai tifosi, che hanno digerito cessioni eccellenti senza però ricevere i frutti sperati dai nuovi acquisti.
Se si escludono infatti Veretout, i due terzini Laurini e Biraghi ed un Thereau comunque altalenante, gli altri calciatori acquistati in estate hanno in parte o totalmente deluso, facendo rimpiangere sia Federico Bernardeschi che Nikola Kalinic. A centrocampo, i vari cambiamenti tattici non hanno fatto bene a Benassi, che da trequartista ha spesso arrancato e da mezz'ala ha fatto vedere cose buone, troppo poche però. Se all'ex Torino si può giustificare qualche situazione tattica poco chiara, nessuna arringa difensiva può aiutare Giovanni Simeone e Gil Dias, più evanescenti che devastanti. L'esterno di proprietà del Monaco deve ancora abituarsi completamente al nostro calcio, il Cholito è la controfigura del bomber ammirato al Genoa. Il tanto lavoro in fase di costruzione offensiva spesso lo penalizza, ma senza finalizzatori difficilmente questa Fiorentina potrà andare avanti.
Menzione particolare meritano, infine, Riccardo Saponara e Valentin Eysseric. Il primo non sembra più ritrovare la condizione degli anni migliori ad Empoli, il secondo è spesso un corpo estraneo rispetto alla costruzione tattica di Pioli. Poco pungente sia da trequartista che da esterno, l'ex Nizza non ha brillato nemmeno da mezz'ala nel 3-5-2, modulo che di fatto gli avrebbe dato quella tranquillità di manovra in vista di una maggiore fiducia. L'agognato cambio di passo non è però avvenuto ed Eysseric si ritrova sempre più costretto a fare bene nell'immediato per non deludere ulteriormente la tifoseria. Tanti problemi affliggono dunque il povero Pioli, obbligato a trovare al più presto delle soluzioni per non finire sulla graticola a fine stagione.