La brutta sconfitta contro il Napoli ha portato in dote solo delusioni, in casa Bologna. L'ottima prestazione messa in scena in casa dei partenopei, infatti, non ha soddisfatto appieno Roberto Donadoni, che ha accusato gli eventuali sfavori ricevuti dal direttore di gara. A sottolineare la gravità della situazione, ci ha pensato Marco Di Vaio, che a RMC Sport ha parlato proprio degli episodi considerati: "Non era rigore per il Napoli - ha detto il general manager due giorni fa - perché l’arbitro deve rendersi conto che in una situazione del genere l’intervento di Masina non può essere punito col rigore. Gli arbitri dovrebbero fidarsi di più delle immagini ed andarle a rivedere prima di decidere. Dopo un buon inizio dell’utilizzo della nuova tecnologia, ora vedo gli arbitri affannati con il VAR per non perdere troppo tempo" sottolinea Di Vaio.
Parole importanti e dure, che non devono però cancellare quanto di buono visto contro il Napoli. Segnando in meno di un minuto e preoccupando spesso Pepe Reina con Palacio, tornato in condizione e subito pronto ad assolvere con attenzione il proprio compito di prima punta. Dal punto di vista difensivo, poi, i felsinei non hanno deluso e non è un caso che le tre reti partenopee siano state un autogoal, un rigore ed un gioiello di Mertens. Non che il risultato sia stato benevolo, ma giudicare troppo negativamente una rosa che sta comunque disputando un ottimo campionato sarebbe troppo severo ed eccessivo.
Le ultime ore di mercato dovrebbero inoltre privare Roberto Donadoni di Godfred Donsah, centrocampista bolognese perno dello scacchiere tattico dell'ex Parma. Reduce da un periodo molto positivo, Donsah è pronto a raggiungere il Bologna, da tempo sulle sue tracce. Al Bologna dovrebbero arrivare otto milioni, cifra importante che comunque dovrebbe consentire al club di sondare qualche nuovo profilo in mediana.