Sono ormai passati un paio di mesi da quando Gattuso è diventato il capo allenatore del Milan. Ringhio aveva preso in una mano uno spogliatoio a pezzi psicologicamente e fisicamente, ma si sa che l'attuale tecnico rossonero ha sempre avuto un buon temperamento, e fin da subito ha dato la spinta giusta per riaccendere quella fiamma che si era spenta.
Ora a Milanello si sta respirando più tranquillità. Soprattutto grazie anche a qualche risultato positivo che è arrivato in queste ultime settimane, uno su tutti la vittoria nel derby in Coppa Italia: una gara che ha dato la spinta per uscire dal momento difficile che stavano attraversano i rossoneri. La strada è ancora lunga, ma questo Milan può farcela.
LA CURA GATTUSO E' EFFICACE
Uno dei tanti problemi del Milan di Vincenzo Montella era la condizione atletica. Gattuso, fin dal primo giorno dal suo insediamento come capo allenatore, ha lavorato tanto su questo aspetto ed ora i risultati già si vedono: difatti i rossoneri hanno aumentato i chilometri percorsi in media a partita. Per il gioco forse c'è da attendere, ma ha restiutito struttura, personalità e tattica.
Forse serve ancora più tempo per dare un giudizio sull'operato di Gattuso, ma sicuramente deve avere la fiducia di tutti. Ringhio è stato un giocatore importante, ora è tutt'altra storia e bisognerà vedere cosa riuscirà a tirare fuori da questa squadra che ha un buon potenziale ma non lo ha ancora espresso al 100%, questi giocatori devono fare meglio di quello che hanno mostrato sul campo.
Rino è stato in giro per l'Europa a imparare il mestiere (Sion, Palermo, OFI Creta e Pisa ndr) ed ora ha un obiettivo ben preciso ovvero riportare il Milan in alto, dove merita di stare. E' un compito molto difficile, ma l'allenatore rossonero raramente getta la spugna. Soprattutto per il suo Milan, farebbe di tutto.
I primi numeri però non sono proprio esaltanti, difatti, l'ex allenatore della Primavera, in campionato, ha totalizzato 8punti, frutto di 2 vittorie (contro Bologna e Crotone), 2 pareggi (contro Benevento e Fiorentina) e 2 sconfitte (contro Atalanta e Verona). Mancano però ancora 18 partite di campionato, i Sedicesimi di Europa League e la Semifinale di TIM Cup contro la Lazio. Tutto può ancora succedere e questa stagione può ancora riservare occasioni di rinascita.