Le elezioni del presidente FIGC si avvicinano - sono fissate per il 29 Gennaio - ed aumenta il numero di candidati in corsa. Dopo quella annunciata tempo fa da Damiano Tommasi, anche se resa ufficiale solo negli scorsi giorni, oggi arriva quella di Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro.
Gravina, secondo quanto riportato da Sky Sport, ha ufficializzato la sua candidatura la termine dell'assemblea di Lega Pro, che ha approvato all'unanimità la sua corsa verso la poltrona più prestigiosa del nostro calcio. Queste le parole dell'attuale presidente della terza lega tricolore riguardo la sua candidatura: "E' stata approvata la mia piattaforma programmatica. Nelle prossime ore ho intenzione di completarla e presentare così la mia candidatura in maniera completa". Gravina non è stato tenero nei confronti del rivale Tommasi, commentando così, qualche giorno addietro, la sua candidatura: "Anche io come Cosimo Sibilia ho preso atto della candidatura di Damiano Tommasi. Trovo contraddittorio che Tommasi evochi un largo consenso e poi dica di volerlo cercare: o quel consenso ce l'hai già, oppure c'è un interesse personale o di parte. Si era parlato di un metodo innovativo, un'ampia piattaforma programmatica: ma Tommasi si è presentato senza nulla di tutto ciò e ha annunciato una candidatura nel nome dell'unità".
La corsa alla presidenza della Federcalcio entra quindi nel vivo a poco meno di diciassette giorni dal termine e presto si arricchirà anche di un altro protagonista, Carlo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e successore naturale di Carlo Tavecchio. Sibilia ha parlato così dopo l'assemblea della propria lega: "E' stato un confronto cordiale dove ognuno ha ribadito le proprie posizioni. Farò quello che la mia assemblea mi consiglierà di fare, possono accadere tante cose. Stiamo valutando quale dovrà essere il programma e lo presenteremo entro domenica". Il presidente dei dilettanti, che ricordiamo avere il voto più pesante ai fini del conteggio finale, vuole però aspettare l'appoggio della lega di Serie A, attualmente spaccata tra chi sostiene Tommasi e chi vuole cercare un via diversa.